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AMANTEA (CS) – Una iniziativa lodevole che viene dall’estero per incentivare e sostenere la capacità e le potenzialità delle nuove leve calabresi. A porla in essere la Fondazione John Mott, che porta il nome di un calabrese emigrato con la famiglia in America nel 1911, che ha consegnato 200 borse di studio a giovani studenti di origine calabresi residenti e non in Calabria. L’incontro, avvenuto presso una struttura turistica del Comune di Amantea, ha visto la partecipazione del segretario della Fondazione John Mott Peter Caruso, del tesoriere della stessa Palumbo e del direttore del convento di San Francesco di Paola Rocco Benvenuto che nel suo saluto iniziale ha manifestato la gioia nell’essere presente ad una manifestazione nella quale si premiano giovani studenti, vera risorsa per la nostra amata regione. Il Presidente della Fondazione Calabresi nel Mondo, Giuseppe Galati, presente alla manifestazione di consegna delle borse di studio, ha affermato che «quella che svolge la Fondazione John Mott è un’attività significativa e meritoria. Queste borse di studio non rappresentano un sostegno fine a se stesso ma uno strumento fondamentale, con il quale si cerca di garantire, ai giovani calabresi emigrati, un rientro nella propria terra d’origine. John Mott – ha proseguito il Presidente della Fondazione Calabresi nel Mondo – ha saputo, grazie all’educazione familiare, costruire il suo percorso di vita sul senso del sacrificio e del dovere, studiando e lavorando allo stesso tempo per poterne sostenere i costi. Il suo lascito – conclude il Presidente Galati – è stato dei più nobili: aiutare i giovani della sua amata terra di Calabria a superare le difficoltà economiche e a costruirsi basi solide per un futuro incentrato sulla scolarizzazione».
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