L'hub di Tiburtina
1 minuto per la letturaCOSENZA – A breve gli autobus provenienti da qualsiasi punto del Sud Italia e diretti a Roma termineranno la propria corsa non più a Tiburtina ma al nodo di Anagnina.
La soluzione dovrebbe essere provvisoria per consentire dei lavori di sistemazione della viabilità sulla Tiburtina.
Oltre 10 km a sud-est, verso la periferia, rispetto all’attuale e ormai familiare approdo della stazione Tiburtina.
Risale allo scorso 4 ottobre la delibera di giunta con cui l’amministrazione comunale di Roma ha approvato i “Lavori di adeguamento del parcheggio dell’autostazione per le linee provinciali, nazionali ed internazionali presso il nodo Anagnina”, stanziando 625mila euro per le prime necessità.
Nella giornata di ieri il sindaco di Castrolibero Giovanni Greco ha inviato una lettera alla sindaca di Roma Virginia Raggi, chiedendo di rivalutare la misura.
«Come è noto – scrive il primo cittadino del comune del Cosentino – la Stazione Tiburtina è meta di un consistente numero di cittadini calabresi che, per motivi di lavoro, studio, turismo e in molti casi per cure sanitarie, raggiungono la Capitale.
Essendo il Nodo Tiburtina logisticamente meglio collegato alle maggiori università, ai policlinici e alle sedi istituzionali di interesse strategico, le chiedo di individuare soluzioni alternative per quei pendolari che già debbono affrontare lunghi viaggi spesso costosi, per il divario infrastrutturale che già il nostro Paese ha creato tra Nord e Sud».
La Raggi aveva già dovuto rispondere, un paio di settimane fa, alle preoccupazioni del governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio. «Il capolinea di Anagnina sarà destinato ad ospitare gli autobus provenienti dalle regioni meridionali – gli avrebbe risposto – mentre presso l’autostazione Tiburtina continueranno ad attestarsi le linee centrali».
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