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Un tratto della Ss 283, detta Superstrada delle Terme

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BEN 34 sindaci chiedono lumi ad Anas, Ministero delle Infrastrutture e Regione Calabria sulla chiusura al traffico delle Strada Statale 283 delle Terme (viadotto Valle Leto) che si protrae ormai da sei mesi. Quel tratto di statale è infatti interdetto ormai dal 28 giugno scorso ed i sindaci vogliono ora «essere messi al corrente, con urgenza, dello stato della pratica dei lavori di ripristino», visto che il tratto di strada in questione «è di fondamentale importanza per la viabilità del vasto comprensorio, essendo – tale arteria – il collegamento principale tra il Tirreno cosentino e lo Ionio cosentino, oltre ad essere di fondamentale rilevanza per i collegamenti tra i Comuni della Valle dell’Esaro e quelli del Tirreno Cosentino».

La chiusura della strada, risalente a fine giugno, «ha provocato notevoli disagi a cittadini e turisti, costretti ad effettuare una deviazione di diversi chilometri in una strada non adeguata al traffico veicolare caratteristico della Ss283», fanno presente i sindaci.

«Molto spesso – spiegano meglio – la presenza di mezzi pesanti e autoarticolati ha comportato importanti rallentamenti e, non di rado, addirittura il blocco del traffico. La conformazione della strada utilizzata come percorso alternativo al tratto di statale chiusa non è in alcun modo adeguata al transito di mezzi pesanti che, troppo spesso, si trovano costretti a compiere manovre assurde e pericolose per poter uscire dalle strettoie della carreggiata che caratterizzano il percorso».

Con l’arrivo della stagione invernale, peraltro, «i problemi di viabilità stanno notevolmente aumentando, con rilevanti disagi agli utenti». E visto che «i disagi che si stanno registrando aumentano di giorno in giorno, costituendo anche un elevato rischio per la pubblica incolumità». I sindaci, pertanto, chiedono informazioni urgenti nonché la riapertura della Ss283.

La missiva è stata sottocritta da: Francesco Tripicchio (Acquappesa), Vincenzo Rocchetti (Guardia Piemontese),  Giulio Tarsitano (Fagnano), Giacomo Middea (Fuscaldo), Virginia Mariotti (San Marco Argentano), Gioberto Filice (Cervicati), Roberto Perrotta (Paola), Michele Guardia (Sangineto), Ernesto Magorno (Diamante), Flavio Stasi (Corigliano Rossano), Ermanno Cennamo (Cetraro), Francesco Grosso (Bonifati), Giovanni Papasso (Cassano), Eugenio Madeo (San Nicola Arcella), Saverio Bellusci (Grisolia), Pasquale De Franco (Aieta), Antonio Iorio (Tortora), Domenico Lo Polito (Castrovillari), Ferruccio Mariani (Mongrassano), Salvatore De Maio (Roggiano Gravina), Giuseppe Bosco (Firmo), Giuseppe De Monte (Rota Greca), Daniele Atanasio Sisca (Santa Sofia d’Epiro), Lucio Franco Raimondo (Torano Castello), Roberto Ameruso (Tarsia), Paolo Calabrese (San Martino di Finita), Pietro Amatuzzo (Malvito), Jim Di Giorno (San Donato di Ninea), Francesco Silvestri  (Verbicaro), Giuseppe Santoianni (Lungro), Francesco Fucile (Bisignano), Roberto Lavalle (Santa Caterina Albanese), Filomena Greco (Cariati), Romeo Basile (Mottafollone)

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