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COSENZA – Salgono a dieci i morti per coronavirus in Calabria. Nella giornata di oggi si registrano altri tre decessi di pazienti positivi.
Si tratta di una donna T. C., di 57 anni, di Corigliano Rossano, ricoverata da qualche giorno nell’ospedale di Cetraro.
Dall’alba alle prime ore della mattina sono invece morti a poca distanza di tempo l’uno dall’altro due uomini di San Lucido, entrambi ricoverati all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza: G. C., 63 anni, piastrellista in pensione, e F. C., 75 anni ex dipendente dell’Enel.
A confermare la notizia il direttore sanitario dell’ospedale spoke Cetraro-Paola Vincenzo Cesareo, per quanto riguarda la paziente ricoverata nell’ospedale del Tirreno cosentino, e Pino Pasqua, primario dell’Unità operativa complessa di Anestesia e rianimazione (Terapia intensiva) dell’Annunziata.
Il bilancio delle vittime in provincia di Cosenza sale così a sei (tre solo nella città di San Lucido, uno a Paola, uno a Rende e una a Corigliano Rossano). Si aggrava quindi il bilancio dell’epidemia in Calabria che fino alla giornata di ieri sfiorava i trecento contagiati (LEGGI).
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