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L'area discoteca e palco del Le B Club

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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Il gip ha prima convalidato il sequestro e poi dissequestrata (accogliendo la tesi difensiva) l’area adibita a discoteca denominata “Le B Club” di Gizzeria Lido. Nel corso di un evento del 17 agosto scorso, il Gruppo della Guardia di finanza di Lamezia – si legge negli atti – ha accertato che il titolare della società Zanzibar srl, Federico Barbara, indagato, non avrebbe osservato talune delle prescrizioni a tutela della pubblica incolumità, imposte dal Comune di Gizzeria. In particolare, avrebbe omesso di assicurare la presenza di postazione medica con ambulanza al di fuori del locale e avrebbe omesso di dotarsi di strumentazione idonea al conteggio delle persone autorizzare ad accedere al locale; avrebbe anche omesso di presentare la segnalazione certificata di inizio attività anticendio”.

Il sequestro ha riguardato l’area adibita a discoteca, il palco di esibizione degli artisti e delle luci stroboscopiche montate sul palco, due palchi in legno e delle strutture adibite a privè. Nell’ordinanza si legge ancora che nella notte del 18 agosto i finanzieri hanno accertato la presenza di circa 100 persone senza che nessuno dei dipendenti effettuasse il conteggio degli accessi. In più, secondo i finanzieri hanno scoperto la presenza di un secondo varco destinato al pubblico e che soltanto alla richiesta dei finanzieri, un dipendente ha mostrato uno strumento conta persone (da cui risultavano 802 clienti).

“Veniva successivamente accertato – è scritto ancora – che dal primo varco hanno avuto accesso 436 persone, dal secondo varco 1173, e si è provveduto, inoltre, al sequestro del secondo varco (1700). Successivamente, un addetto alla sicurezza al secondo varco ha riferito di essere in possesso della app conta persone (fino a quel momento in uso a un altro addetto) da cui emergeva che avevano lasciato il locale 837 persone chiarendo, inoltre, che il conta persone è un’applicazione per smartphone collegata a tutti i dispositivi in uso agli addetti”. Alla richiesta però di esibizione della documentazione relativa al conteggio complessivo degli accessi, il personale non sarebbe stato in grado di fornirla. I finanzieri, inoltre, avrebbero accertato l’assenza di personale medico nell’ambulanza fornita da un’associazione. Il sequestro è stato convalidato dal gip Domenico Riccio.

I difensori, avvocati Tiziana D’Agosto e Francesco Gregni, nel corso dell’udienza di convalida hanno depositato memoria con la quale è stato posto in evidenza il possesso di strumentazione idonea al conteggio delle persone autorizzate ad accedere al locale, strumento in uso agli addetti, contestando altresì le modalità operate dai finanzieri per conteggiare le persone presenti nel locale, dimostrando, quindi, che il titolare si era dotato di uno idoneo strumento conta persone, per cui il gip ha successivamente ritenuto che non vi è pericolo di reiterazione del reato consentendo il proseguo dell’attività e disponendo che l’area discoteca venisse dissequestrata.

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