Un pezzo di ferrovia finito quasi in mare
1 minuto per la letturaPAOLA (COSENZA) – Le avverse condizioni atmosferiche registrate nei giorni di venerdì e sabato lungo il Basso Tirreno cosentino hanno provocato crolli e allagamenti un po’ ovunque.
Le situazioni più pericolose hanno interessato i Comuni di Fuscaldo e Amantea. Nel primo caso, una consistente porzione di terreno che costeggia il rilevato ferroviario, nella zona posta a sud del lungomare fuscaldese, si è staccato andando a finire direttamente in mare trascinando con se una parte del vecchio tracciato ferroviario oggi in disuso.
Una situazione che è divenuta molto pericolosa, considerando che questo ulteriore cedimento ha ridotto notevolmente le distanze tra la nuova sede delle rotaie e la spiaggia sottostante. Numerose, in questi anni, le segnalazioni inoltrate alle Ferrovie, sia dai politici del luogo, sia da associazioni e semplici cittadini, ma alle stesse istanze non ha fatto seguito alcun intervento. Ma adesso la questione sta precipitando.
Un altro crollo è invece avvenuto nel territorio comunale di Amantea, dove, durante la notte, a causa delle insistenti piogge, si è letteralmente sgretolato – andando a finire a mare – il grosso muro di contenimento posto sotto la galleria di Coreca. Nella zona erano già stati avviati i lavori di consolidamento dello stesso.
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