La frana di Longobucco
6 minuti per la letturaCATANZARO – Ennesima giornata di emergenza, seppur attenuata, in Calabria, dove la pioggia continua a provocare effetti ed a creare disagi da ormai quattro giorni. Nonostante le attenuazioni dei fenomeni, sono i danni già provocati dall’ondata di maltempo a creare preoccupazione.
FOTO: I NUOVI DANNI DEL MALTEMPO
A Catanzaro restano chiuse, per la giornata di mercoledì, le scuole a causa della doppia rottura della condotta dell’acquedotto Santa Domenica, con la conseguente mancanza di acqua in quasi tutta la città. Per questo, la Protezione civile regionale, su richiesta del Comune, ha messo a disposizione nella mattinata di oggi due autobotti per la distribuzione dell’acqua potabile. Nella serata il Comune ha chiarito che «la Sorical ha confermato all’ufficio acquedotti del Comune di Catanzaro che il guasto alla condotta di Santa Domenica è stato riparato e che le operazioni per il corretto riempimento dei serbatoi sono andate a buon fine. La graduale normalizzazione del servizio idrico nelle zone servite dalla condotta – si aggiunge nel comunicato – è prevista a partire dalla serata e dovrebbe completarsi nell’arco della nottata. Tutte le scuole della città domani, giovedì 26 gennaio, saranno regolarmente aperte».
LA PRIMA CONTA DEI DANNI NELLA REGIONE
Situazione analoga a Vibo Valentia, con le scuole chiuse per la carenza idrica, mentre a Crotone il sindaco Ugo Pugliese ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado a causa del protrarsi nella zona dello stato di allerta. Lo stesso sindaco ha invitato tutti i cittadini “alla massima prudenza e collaborazione”.
FOTO: LA VIABILITA’ IN GINOCCHIO
In particolare, su indicazione della Protezione civile regionale, il primo cittadino di Crotone ha invitato la popolazione “a non transitare per le strade in prossimità del fiume Esaro ed alla popolazione residente in quelle zone di restare nelle proprie case”. Il fiume, che attraversa la città, è il principale sorvegliato ed è a rischio esondazione, considerato anche che ad ottobre del 2006 l’esondazione del corso d’acqua provocò la morte di sei persone.
Da ieri sera e per tutta la notte, sono stati diversi gli interventi dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Crotone, intervenuti anche con un gommone nel comune di Strongoli, in località Marina, per soccorrere numerosi cittadini, rimasti impantanati con le autovetture a causa dello straripamento di un torrente che ha reso la strada statale106 e le strade cittadine un fiume in piena. Le squadre intervenute, hanno prima portato al sicuro gli automobilisti, tra cui qualcuno salito sul tetto dell’ auto, poi hanno effettuato numerose aspirazioni con motopompe e idrovera in alcune case ai piani bassi e box. Durante la notte, numerosi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco nella provincia di Crotone, sempre a causa delle abbondanti pioggie tra cui, a Petilia Policastro e Scandale per alcune frane dove hanno creato notevoli disagi alla viabilità. A Cutro, il sindaco ha confermato l’evacuazione di 20 nuclei familiari, allontanati da casa lunedì sera, per il rischio esondazione del fiume Tacina.
Rispetto alla viabilità, condizioni molto critiche nelle province di Catanzaro, Reggio Calabria e Crotone. Restano chiuse diverse strade provinciali e locali, così come ci sono limitazioni sulla statale 106 ionica, nel tratto di Caulonia, nel Reggino.
Le amministrazioni provinciali e comunali hanno avviato la lunga conta dei danni ed i primi interventi per migliorare la viabilità ed evitare conseguenze peggiori, ma la situazione resta critica.
Situazione di massima allerta a Longobucco dove, in un quadro generale di diffuso dissesto idrogeologico e di ulteriori e numerosi smottamenti verificatisi su tutto il territorio, nella mattinata di mercoledì è crollato un ulteriore pezzo della parete sinistra del torrente Macrocioli, già interessata da un altro importante crollo nei mesi scorsi. La zona risulta già sgomberata, in occasione del primo crollo, da ordinanza sindacale tutt’ora vigente.
In queste ore, l’allarme ha coinvolto più direttamente anche la provincia di Cosenza. A causa forti precipitazioni, si segnalano disagi lungo la strada statale 177 “Silana di Rossano” nel territorio comunale di Longobucco, dove al km 47,200 attualmente è chiusa in direzione Camigliatello. L’Anas ha anche precisato che, a causa della presenza di detriti sulla carreggiata, è provvisoriamente chiusa la strada statale 182 “Trasversale delle Serre” in direzione Vibo Valentia al km 33,400 nel comune di Soriano in provincia di Vibo Valentia. Prosegue il lavoro delle squadre Anas su tutti i tratti interessati dal maltempo, per monitorare la situazione, intervenire tempestivamente e ripristinare la viabilità.
Stamattina intorno alle 9:00 a Montalto un muro di contenimento ha ceduto definitivamente, fortunatamente non creando gravi danni alle abitazioni vicine. Rimane però il disagio: ha, infatti, completamente invaso la strada che conduce a numerose palazzine, che adesso non sono raggiungibili.
Nella tarda serata di ieri è arrivato sul posto anche il capo della protezione civile regionale, Carlo Tansi e per tutta la notte i vigili del fuoco e i carabinieri hanno monitorato il muro di sostegno. Le famiglie evacuate, intanto, hanno trascorso la notte in un hotel di Taverna di Montalto Uffugo e per ora non si sa ancora quando la situazione verrà ripristinata.
Il sindaco, Pietro Caracciolo, ha evacuato, a titolo precauzionale, cinque famiglie che abitano in una palazzina posta in prossimità dell’area in cui si é verificato il crollo. Sul posto, per le verifiche e gli interventi urgenti, si é recato il personale della Protezione civile regionale.
Sorical a lavoro per l’acqua
Intanto, rispetto alla carenza idrica, i tecnici della Sorical, con l’ausilio di escavatori hanno, individuato questa mattina la rottura, causa maltempo, della condotta adduttrice dello schema acquedottistico Tuccio, nel reggino. «Una squadra di tecnici e imprese appaltatrici – è scritto in una nota della società – stanno lavorando per la sistemazione nel Comune di San Lorenzo sugli argini del fiume Tuccio e secondo il cronoprogramma della Sorical i lavori dovrebbero essere completati in serata. Solo dopo sarà possibile riavviare l’erogazione dell’acqua. Si prevede, stando lo stato attuale dei lavori e le condizioni meteo, il ripristino totale entro le 24 ore. L’acquedotto Tuccio serve i Comuni di Reggio Calabria, Roghudi, Melito Proto Salvo, Montebello Jonico, San Lorenzo, Motta San Giovanni. Qualsiasi inconveniente che dovrebbe sopraggiungere sarà tempestivamente comunicato». In provincia di Vibo, ieri sera, riferisce sempre la Sorical, “è stato attivato il gruppo elettrogeno dell’impianto di potabilizzazione dell’Alaco e alle ore 00,22 l’Enel ha ripristinato il guasto della rete elettrica e gli impianti hanno ripreso a funzionare. Nelle prossime ore l’erogazione tornerà a pieno regime». A Catanzaro, conclude Sorical, «sono iniziati i lavori per la sistemazione della condotta Vasche Magisano-Ipot Santa Domenica danneggiata dallo straripamento del fiume Alli. Si prevede di completare i lavori in serata e a seguire sarà rimessa in carico la condotta seguendo una procedura di sicurezza con un’erogazione parziale per alcune ore per raggiungere nella nottata la piena portata idrica».
Le previsioni
Sulle aree già colpite dalla pioggia resta lo stato di preallarme della Protezione civile per “il persistere di precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale”, accompagnate da forti raffiche di vento.
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