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L’ex dirigente della Digos di Catanzaro, Marinella Giordano, quale manager della sicurezza. L’indicazione è del candidato sindaco Nicola Fiorita, in vista del turno di ballottaggio in programma a Catanzaro.

Una scelta accolta favorevolmente anche da Giuseppe Gualtieri, già Questore della Polizia di Stato e Prefetto della Repubblica in quiescenza: «Constato con profonda soddisfazione e anche, perché no, con una certa sorpresa, la forte azione politica del candidato a sindaco della mia città, il professore Nicola Fiorita, proiettata a salvaguardare la sicurezza dei cittadini catanzaresi e a tutelare un adeguato livello di welfare e di dignità rispetto il diritto alla salute».

«La mia soddisfazione – prosegue l’ex Prefetto Gualtieri – è frutto innanzi tutto del coraggio dimostrato nell’azione politica di Fiorita che nasce dalla evidente volontà di pianificare l’Amministrazione Comunale e quindi di approcciare elementi di qualità, ricercare i gangli vitali della futura azione di governo, coinvolgendo professionisti seri e affermati. Persone, costoro, che per la loro dedizione alla causa e per la passione con cui lavorano, quasi sempre sono poco avvezze ai richiami della politica nella quale ripongono, in genere, poca fiducia. Va dato atto, pertanto, al Professore Fiorita di dimostrare ancora una volta la sua forte capacità maieutica che esalta la funzione dell’individuo nella prospettiva di stimolare in lui ogni azione volta alla tutela del bene comune, rappresentato, in questo caso, dal benessere e dalla tutela della cittadinanza catanzarese».

«La mia sorpresa – continua Giuseppe Gualtieri – nasce poi dalla constatazione che, individuando in Marinella Giordano il futuro “manager alla sicurezza”, la neo amministrazione Fiorita si voglia sempre più smarcare dalla inerzia dimostrata negli anni dalla municipalità catanzarese riguardo un argomento che, per natura ma non per logica, viene demandato alla competenza di Polizia, Carabinieri e Forze dell’Ordine in genere. Con Marinella Giordano si capisce bene che i problemi di micro criminalità , vandalismo, movida selvaggia non saranno ghettizzati nelle analisi tecniche dei resoconti statistici di Polizia, Carabinieri e Finanzieri ma saranno oggetto di valutazioni più profonde, così come richiesto nel corso degli anni anche da tutte le Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato, incentrate soprattutto nella rimozione delle condizioni di degrado, di usura sociale e di abbandono che sono le micce del fatto-reato».

Gualtieri ha, quindi, concluso sostenendo che «per far emergere la visione duplice del problema, che sia sicurezza e prevenzione insieme, non poteva essere fatta scelta migliore».

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