Gli uffici della Regione a Catanzaro
1 minuto per la letturaCATANZARO – Il centrosinistra prova a trovare un equilibrio interno in vista delle prossime elezioni regionali che, salvo rinvii (molto probabili), si sono in programma per il prossimo 14 febbraio.
La coalizione si è riunita per avviare due gruppi di lavoro, come sottolineato dai rappresentanti di Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Italia Viva, Io resto in Calabria, Articolo 1, Sinistra Italiana, Socialisti, Demos, Centro democratico, Verdi, Movimento europeo Repubblicano, Tesoro Calabria, Calabria aperta, Calabria Civica, A testa alta e Movimento della Sardine.
Si tratta di «due tavoli di lavoro che, già a partire da domani pomeriggio, inizieranno a lavorare ad un programma comune e all’individuazione del profilo e del nominativo del candidato presidente nonché dei profili dei candidati al consiglio regionale».
La coalizione, in una nota congiunta, ha tracciato una analisi dell’attuale situazione: «E’ un momento storico delicato, per il Paese e ancor di più per la Calabria – sottolineano le forze politiche e i movimenti -. La crisi pandemica ha mostrato con maggiore evidenza i limiti della sanità regionale e amplificato gli effetti della crisi economica. In questo contesto di estrema difficoltà le forze politiche e i movimenti civici di centrosinistra continuano, con grande senso di responsabilità, il lavoro di costruzione di una coalizione ampia e plurale e di un programma di rinnovamento e cambiamento, a mettere in campo ogni sforzo per garantire alla Calabria resilienza e prospettiva».
Il movimento Tesoro Calabria, che fa capo a Carlo Tansi, ha sottoscritto il documento. Nessun riferimento, però, alla presa di distanza di Tansi che ieri ha presentato i candidati delle tre liste che lo sosterranno nella corsa a presidente della Regione (LEGGI), lasciando l’ipotesi di poter raggiungere un accordo con il centrosinistra e avviando la raccolta delle firme per presentare la coalizione civica.
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