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SANT’ANDREA APOSTOLO DELLO JONIO (CATANZARO) – Incombe nel Soveratese il pericolo di un nuovo focolaio di contagi da coronavirus, e sempre da una struttura sanitaria. Questa volta, l’attenzione è tutta sul Sant’Andrea Hospice, presidio sito nel comune di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio.
Entro la giornata di oggi dovrebbe giungere l’esito dei 63 tamponi effettuati a tutti i dipendenti e ospiti della struttura sanitaria che si vede catapultata improvvisamente nella paura dei contagi.
Al momento, risulta positiva una paziente prima ricoverata presso la “Domus Aurea” di Chiaravalle e poi, dopo ripetuti tamponi tutti risultati negativi, degente all’ospedale di Soverato e infine trasferita alla struttura di Sant’Andrea. Due dipendenti del Sant’Andrea Hospice, entrambi originari del paese del Basso Jonio Soveratese, sono risultati positivi al coronavirus.
Riepilogando, quindi, ieri sera sono stati fatti 63 tamponi in due tranche: i primi 42 esami a tutti coloro che avevano avuto “contatti” con l’anziana contagiata: di questi, 2 dipendenti sono risultati, come detto, positivi; mentre gli altri sono tutti negativi. Degli altri 21 tamponi eseguiti, di 3 si conosce già l’esito negativo, mentre per gli altri occorrerà attendere qualche ora.
«Situazione preoccupante, non allarmante» ha commentato il sindaco di Sant’Andrea, Nicola Ramogida, attivo insieme a forze dell’ordine e Asp per ricostruire tutti i contatti avuti dalle persone contagiate.
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