L'ospedale di Catanzaro
1 minuto per la letturaCATANZARO – Sei sanitari dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro sono risultati positivi. Sì tratta di un medico e di cinque infermieri del reparto di Nefrologia e Dialisi, tutti posti in isolamento domiciliare, venuti in contatto con il paziente dializzato risultato positivo ieri.
Si tratta di un paziente dializzato che, dopo i primi sintomi, è risultato positivo al test del Covid-19. Lo stesso, qualche giorno fa, era passato proprio dal reparto di Nefrologia e Dialisi dove, a cadenza regolare, è costretto a recarsi per il trattamento salva vita.
La notizia era circolata ieri mattina e confermata anche dalla direzione sanitaria del “Pugliese”, creando allarme nella popolazione dei dializzati (circa 1500 in Calabria), una categoria particolarmente a rischio e che, per ovvie ragioni, a prescindere da quarantene, limitazioni o, come in questo caso, eventuali contagi, non può fare a meno di recarsi in ospedale per sottoporsi all’emodialisi. Nonostante siano state usate tutte le precauzioni del caso, i sanitari sono rimasti comunque infettati.
Uno degli operatori sanitari coinvolto è residente nella frazione marina del comune di Gasperina. Ad annunciarlo il sindaco del piccolo centro, Gregorio Gallello, che ha aggiunto come il soggetto sia ora in isolamento domiciliare con la famiglia e in condizioni di salute non preoccupanti.
Il fatto che il soggetto positivo abbia avuto pochi contatti sociali, insieme alla famiglia, nell’ultimo periodo, seguendo le indicazioni del decreto governativo, lascia relativamente tranquillo lo stesso primo cittadino, comunque, già attivo con le forze dell’ordine per ricostruire i “movimenti” del soggetto.
Questi nuovi contagi, in attesa del bollettino ufficiali, portano i casi in Calabria a circa cento persone positive, considerato che già ieri sera la Regione aveva indicato 89 persone (LEGGI).
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