Della marijuana
1 minuto per la letturaGIZZERIA (CATANZARO) – Nell’ambito dei servizi di controllo messi in atto dai militari della Compagnia di Lamezia Terme (Catanzaro), sono state svolte alcune perquisizioni sulla fascia costiera di Gizzeria.
Durante una di queste attività, nell’area demaniale dove un tempo era ubicato il porto turistico, l’attenzione dei carabinieri è stata attirata da alcuni tubi e lamiere posizionate in modo ordinato che spuntavano dal suolo. Insospettiti, i militari hanno contattato le unità cinofile dell’Arma e i vigili del fuoco che, con l’ausilio di un mezzo escavatore, hanno proceduto a rimuovere il terreno circostante per capire cosa si celasse sotto quei cumuli di metallo.
Le operazioni di smottamento hanno portato alla luce un vero e proprio magazzino sotterraneo, ormai in disuso, che in passato è stato utilizzato quale serra nascosta per le coltivazioni di marijuana. Il locale, infatti, al cui interno sono stati rinvenuti vasi e boccacci per contenere lo stupefacente, era munito di lampade, temporizzatori e apposito impianto di areazione realizzato mediante un groviglio di tubi che permettevano all’area dalla superficie di incanalarsi nel sottosuolo.
Sono in corso le indagini per chiarire chi e quando abbia avuto nella disponibilità il magazzino.
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