L'aeroporto di Lamezia Terme
1 minuto per la letturaLAMEZIA TERME – Dopo il Comune di Lamezia (LEGGI LA NOTIZIA), il prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, ha inviato anche alla Sacal, la società di gestione dell’aeroporto di Lamezia (di cui il Comune è il socio pubblico con la più alta percentuale di capitale sociale) la commissione d’accesso antimafia.
La commissione, quindi, dovrà accertare eventuali condizionamenti mafiosi soprattutto su bandi di gara e appalti, ma pare anche sulle modifiche degli assetti societari dopo l’acquisizione del socio privato di quote di soci pubblici che hanno consentito ai privati di detenere la quota maggiore del capitale (30%).
Tra l’altro, come si ricorda, ad aprile scorso la gestione del più importante aeroporto della Calabria (dopo gli avvisi di garanzia di agosto 2015) finì nella bufera con l’azzeramento degli ex vertici (operazione Eumenidi) accusati di corruzione, peculato, falso, abuso d’ufficio e concussione, riconducibili anche a consulenze fantasma e assunzioni clientelari relative al progetto “Garanzia giovani”.
LEGGI IL FASCICOLO IN AGGIORNAMENTO
DINAMICO SULL’OPERAZIONE EUMENIDI
Di recente è stato nominato il nuovo Consiglio di amministrazione che vede alla presidenza l’ex prefetto Arturo De Felice a cui sono stati conferiti i pieni poteri (LEGGI LA NOTIZIA DELL’INCARICO A DE FELICE ALLA GUIDA DELLA SACAL).
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