Un provvedimento di confisca della guardia di finanza
1 minuto per la letturaLAMEZIA TERME (CATANZARO) – Beni per un valore di 250mila euro sono stati confiscati dalla Guardia di finanza ad un esponente di primo piano della ‘ndrangheta di Lamezia Terme. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. I beni sono riconducibili a Pasquale Gullo, ritenuto affiliato alla cosca dei “Cerra-Torcasio-Gualtieri” e attualmente in carcere perché arrestato nell’ambito dell’operazione “Dionisio”.
Le indagini hanno evidenziato la pericolosità dell’uomo, la sua appartenenza alla criminalità organizzata e la commissione di gravi reati, grazie ai quali, secondo la Guardia di finanza, ha potuto vivere anche in modo agiato.
La confisca ha riguardato una villa situata a Lamezia Terme, formalmente intestata alla moglie dell’uomo, e un’autovettura. Secondo quanto sostenuto nell’indagine, è risultata una sproporzione tra i redditi dichiarati e il tenore di vita mantenuto.
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