Carabiniere calabrese ucciso a Marsala, svolta nelle indagini

Gli inquirenti arrestano il presunto assassino del militare

Svolta nell’indagine sulla morte del maresciallo dei carabinieri originario di Catanzaro, Silvio Mirarchi, arrestato un uomo

TRAPANI – Svolta nell’indagine sulla morte del maresciallo dei carabinieri originario di Catanzaro, Silvio Mirarchi, (LEGGI LA NOTIZIA SULLA SUA MORTE). I carabinieri del comando provinciale di Trapani, unitamente a militari del Ros e dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria, infatti, hanno arrestato il presunto assassino del maresciallo capo dei Carabinieri ucciso nelle campagne di Marsala il 31 maggio scorso.

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A condurre all’arresto, eseguito sulla base del provvedimento emesso dal gip, le serrate indagini coordinate dalla procura di Marsala e condotte con il supporto del Ris di Messina. I dettagli dell’operazione saranno resi noti domani, giovedì 23 giugno, nel corso di una conferenza stampa convocata alle 9.30 presso il Comando provinciale di Trapani, alla presenza del procuratore Vincenzo Pantaleo. Mirarchi era rimasto gravemente ferito durante un appostamento a una piantagione di marijuana nel marsalese eseguito con un collega. I due militari in borghese erano stati raggiunti da colpi di arma da fuoco. Trasportato all’ospedale Civico di Palermo, il maresciallo capo morì per un arresto cardiaco dopo un intervento.