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SONO stati compagni di squadra e spesso avversari. Giocano a calcio da oltre un ventennio e hanno vissuto, da protagonisti, tante stagioni, infiammando tifoserie, riscuotendo consensi, mostrando il proprio valore. Umberto Scorrano, classe ’71, e Leonardo “Leo” Vanzetto, classe ’69, sono tra i volti più noti del calcio calabrese e si apprestano a cominciare una nuova avventura, stavolta ai bordi del campo. Difensore il primo, centrocampista il secondo, fino allo scorso aprile, a dispetto dell’età, hanno dimostrato che per loro il tempo non è mai passato, scendendo regolarmente in campo. Ma adesso per loro è arrivato il momento di voltare pagina, anche se non sapremo se ciò avverrà in maniera definitiva.
A 41 anni compiuti, Umberto Scorrano si è cimentato nel torneo di Promozione con il Davoli dopo una lunga carriera spesa fra Eccellenza e Serie D, con quattro stagioni nei professionisti. Una scelta di vita, la sua, nonostante le offerte, per giocare vicino casa (abita a Soverato) e per disputare un’altra stagione, magari l’ultima, prima di intraprendere quella di allenatore.
Anche Leo Vanzetto è sceso in Promozione, torneo che aveva affrontato per la prima volta nel 1986 a Conegliano. Nato a Bolzano, da anni abita a Marcellinara e dopo tante esperienze fra C2, D ed Eccellenza, con la Paolana ha sfiorato la vittoria del campionato. Ad ottobre gli anni saranno 43, ma sul campo la forza e la vigoria sono sempre quelle di un ragazzino. Anche per lui, però, è arrivato il momento di voltare pagina e di iniziare a fare il tecnico.
Scorrano è infatti il nuovo allenatore del Davoli, che parteciperà al torneo di Promozione con l’obiettivo principale di mantenere la categoria. Su Vanzetto ha invece puntato il Sersale, che dopo il magico campionato appena passato, persi alcuni pezzi pregiati, penserà soprattutto a salvarsi.
Anche per Scorrano e Vanzetto, pertanto, è arrivato il naturale ed immediato passaggio dal campo alla panchina. E sono molti i tecnici, nel recente passato, ad aver fatto subito questo percorso, ottenendo tra l’altro ottimi risultati (ci vengono in mente, fra i tanti, i vari Galati, Carnevale, Lomonaco, Rosati, Andreoli).
A dire il vero Scorrano e Vanzetto allenatori in campo lo sono sempre stati, ma adesso le responsabilità saranno maggiori e c’è curiosità nel vedere come agiranno in questa nuova veste e, soprattutto, se resisteranno al desiderio di mandarsi in campo.
E visto che sia Scorrano, sia Vanzetto (ma anche Andreoli) hanno giocato assieme a Natino Varrà (nella foto assieme ai due nuovi trainer), magari il prossimo candidato a compiere il salto sulla panchina sarà proprio il nuovo difensore del Roccella, anche se Varrà è decisamente più “giovane” (classe ’77) dei suoi ex compagni di squadra!
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