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PARGHELIA (VV) – Una bomba di media potenza è stata fatta scoppiare la scorsa notte contro una finestra laterale del palazzo comunale di Parghelia, un centro turistico sulla costa vibonese. La deflagrazione, che si è avvertita in tutto il paese ha creato allarme. Erano circa le 3 di notte quando è risuonato il boato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tropea per le indagini. 

«E’ stata divelta la finestra e stiamo valutando i danni», ha raccontato all’Agi Marialuisa Brosio 42 anni e avvocato, da circa due anni sindaco a capo di una lista civica. «Certo che ho paura – aggiunge – ma bisogna andare avanti. Non riesco a capire. Non è la prima volta, del resto, che subiamo simili avvertimenti». 

Il municipio di Parghelia in effetti era già stato oggetto di un attentato similare e di altri gravi atti intimidatori tra il 2006 e il 2007, nel periodo in cui era sindaco Vincenzo Calzone. Successivamente, in seguito al coinvolgimento di alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale – componenti sia del ramo politico che di quello burocratico dell’amministrazione comunale – nell’incyieta denominata Dinasty 2 “Do ut des”, che portò tra l’altro all’arresto e alla condanna in primo grado del giudice Patrizia Pasquin, il Comune fu soggetto ad attività ispettiva da parte di una commissione d’accesso e poi a scioglimento per sospette infiltrazioni mafiose.

In seguito alle successive elezioni è risultata eletta l’attuale amministrazione guidata da Marialuisa Brosio.

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