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COSENZA – Salgono a quattro gli arresti per l’omicidio di Francesco Messinetti, morto il 3 aprile a Cosenza dopo essere stato picchiato il 29 marzo precedente in una lite per un parcheggio. La squadra mobile ha arrestato Mario Esposito, di 28 anni, e Francesco Ciancio (41) per omicidio preterintenzionale. La stessa accusa contestata a Maurizio Rango (36), pregiudicato, presunto affiliato alla «cosca degli zingari» della ‘ndrangheta, e Ottavio Carolei (77), già detenuti.
La morte di Messinetti, in un primo momento, era stata attribuita a cause accidentali, ma la versione non ha convinto gli investigatori della squadra mobile che, grazie ad alcune testimonianze e a servizi tecnici sono riusciti a squarciare quello che hanno definito «il velo di omertà» che ricopriva l’intera vicenda e ad individuare come possibili responsabili Rango e Carolei. Proprio la personalità di Rango sarebbe riuscita in un primo momento a bloccare qualunque collaborazione alle indagini, anche da parte dei familiari della vittima. Dopo il fermo di Rango la squadra mobile è risalita ai due arrestati di oggi che do fronte al pm avrebbero fornito parziali ammissioni sul coinvolgimento nella vicenda.
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