2 minuti per la lettura
Gaetano Auteri da ieri non è più il tecnico del Matera. Le voci si erano già diffuse nel pomeriggio, per poi essere confermate in serata sulla pagina Facebook ufficiale
Questo il post integrale pubblicato dal tecnico siciliano.
Dopo alcune settimane di strenua riflessione e le tante voci circolate negli ultimi giorni, tanto si è parlato, tanto si è detto, penso sia arrivato il momento di chiarire alcune cose, per rispetto di Matera, del Matera e del proprio pubblico che, in questo anno, ci ha seguiti con passione ed entusiasmo, e onde evitare qualsiasi speculazione di sorta sul mio conto. E’ bene non illudere nessuno, da qui a qualche giorno non sarò più l’allenatore bianco-azzurro. Ho deciso, seppur sommerso da infiniti dubbi, di optare per la risoluzione del contratto perché, purtroppo, non ho ravvisato le condizioni ottimali per poter dare slancio e vigore ad un progetto intrapreso con determinazione e pazienza dal presidente Columella, che ringrazio per il sostegno e per la vicinanza sin dal mio primo giorno a Matera. Preciso, e ci tengo a sottolinearlo, che ciò non vuole essere una critica ad alcuno, ma, purtroppo, chi conosce o ha avuto modo di lavorare con Gaetano Auteri lo sa, in assenza di strutture, dove potersi allenare, ad esempio, non si possono porre le basi per poter sviluppare a largo raggio qualsiasi discorso progettuale, per cui risulta altrettanto complicato, per il sottoscritto, offrire il proprio apporto in maniera adeguata. Non voglio dilungarmi oltre, vorrei solamente ringraziare tutti voi tifosi, dal primo all’ultimo, la città, la società per le infinite emozioni provate quest’anno insieme, le gioie, in vittorie sofferte o meritate, ed anche le sofferenze, come le lacrime amare dopo la gara col Como, che porterò sempre con me nel cuore. Spero, ad ogni modo, di aver contribuito, in parte, ad aver riavvicinato, con la cultura del lavoro, della serietà e dell’abnegazione, il pubblico alla propria squadra del cuore, a cui auguro, in futuro, di ottenere le migliori soddisfazioni. Forza Matera!
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA