TORNA ad allenarsi questo pomeriggio il Melfi, dopo i due giorni di riposo concessi per le festività pasquali. I gialloverdi saranno di scena domenica a Sorrento sul campo di una squadra ancora pienamente in corsa, a due giornate dalla fine, per raggiungere i playoff. Evidente quindi la differenza di motivazioni, considerando che la squadra di Bitetto ha già fatto festa per l’approdo in Lega Pro unica.
Ma restano da giocare 180 minuti che vanno onorati, possibilmente senza proiettarsi già alle vacanze. Uno stimolo per il Melfi arriva guardando al quarto posto, distante soli tre punti. Le prime quattro classificate di entrambi i gironi di Seconda divisione entrano infatti nel tabellone della Tim Cup che inizierà ad agosto. Un palcoscenico già calcato dai gialloverdi nel 2006, quando ospitarono all’Arturo Valerio l’Udinese perdendo 0-4 (reti di Natali, Obodo e doppietta per Di Natale). Il quarto posto è ad oggi occupato dal Messina (51 punti), atteso dalla trasferta di Teramo della penultima giornata prima di chiudere la stagione in casa contro il Martina. In corsa c’è anche il Foggia, quinto a quota 50. La squadra di Padalino attende domenica la visita dell’Aversa, mentre andrà a Chieti all’ultima. Nella mini-volata a tre il Melfi è quella più in ritardo: dovrebbe conquistare i tre punti a Sorrento e poi ripetersi il 4 maggio contro il Lamezia nel giorno della grande festa organizzata al Valerio dalla tifoseria gialloverde. Recuperare due posizioni in classifica sarà tutt’altro che semplice, ma nessuno intende mollare almeno fin quando ci sarà il supporto dell’aritmetica. Probabile, in ogni caso, che Bitetto utilizzi le ultime due gare in programma per concedere minuti importanti a chi nel corso della stagione ha visto meno il campo. Politica saggia per gratificare il lavoro di un gruppo che non si è mai tirato indietro.
RECORD Quella dello stadio Italia è in ogni caso l’ultima trasferta stagionale per Dermaku e compagni. Per lasciare una traccia indelebile sul campionato, il Melfi vuole difendere i primati che contraddistinguono il suo cammino esterno. I gialloverdi hanno conquistato più punti di tutti nelle gare esterne (26) e vantano anche il minor numero di sconfitte lontano dalle mura amiche (solo due, a Cosenza e Castel Rigone nel girone d’andata). Con 14 gol subiti, quella di Bitetto è anche la migliore difesa del girone nelle gare esterne. In piedi c’è anche la serie di risultati utili consecutivi arrivata a otto. Arrivare in doppia cifra sarebbe una grande soddisfazione.
Dopo la festa per la conquista della Lega Pro unica, il Melfi domenica sarà di scena a Sorrento sul campo di una squadra ancora pienamente in corsa, a due giornate dalla fine, per raggiungere i playoff. Tagliato in anticipo il traguardo, restano da giocare 180 minuti che vanno onorati senza proiettarsi già alle vacanze. Uno stimolo per i gialloverdi arriva guardando al quarto posto, distante soli tre punti. Le prime quattro classificate dei due gironi di Seconda divisione entrano infatti nel tabellone della Tim Cup che inizierà ad agosto.
Un palcoscenico già calcato dai gialloverdi nel 2006, quando ospitarono all’Arturo Valerio l’Udinese perdendo 0-4 (reti di Natali, Obodo e doppietta per Di Natale). Il quarto posto è ad oggi occupato dal Messina (51 punti), atteso dalla trasferta di Teramo della penultima giornata prima di chiudere la stagione in casa contro il Martina. In corsa c’è anche il Foggia, quinto a quota 50. La squadra di Padalino domenica ospita l’Aversa, mentre andrà a Chieti all’ultima. Nella mini-volata a tre il Melfi è quella più in ritardo: dovrebbe conquistare i tre punti a Sorrento e poi ripetersi il 4 maggio contro il Lamezia nel giorno della festa organizzata dalla tifoseria gialloverde. Recuperare due posizioni in classifica sarà tutt’altro che semplice, ma nessuno intende mollare almeno fin quando ci sarà il supporto dell’aritmetica.
Probabile, in ogni caso, che Bitetto utilizzi le partite rimanenti per concedere minuti importanti a chi nel corso della stagione ha visto meno il campo. Politica saggia per gratificare il lavoro di un gruppo che non si è mai tirato indietro.
RECORD Quella dello stadio Italia è in ogni caso l’ultima trasferta stagionale per Dermaku e compagni. Per lasciare una traccia indelebile sul campionato, il Melfi vuole difendere i primati che contraddistinguono il suo cammino esterno. I gialloverdi hanno conquistato più punti di tutti nelle gare esterne (26) e vantano anche il minor numero di sconfitte lontano dalle mura amiche (solo due, a Cosenza e Castel Rigone nel girone d’andata). Con 14 gol subiti, quella di Bitetto è anche la migliore difesa del girone nelle gare esterne. In piedi c’è anche la serie di risultati utili consecutivi arrivata a otto. Si punta alla doppia cifra.
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