Querelle Grignetti-Mastroberti Il presidente del Rossoblu chiama in radio

Scintille tra il presidente del Rossoblu Potenza, Antonello Grignetti e il direttore sportivo Angelo Mastroberti nel corso dell’ultima trasmissione de “Il Calcio Secondo Bianculli” andata in onda lunedì in prima serata.

Erano circa le 20.25 quando l’attuale massimo dirigente del Rossoblu Potenza ha contattato l’emittente radiofonica di Radio Color, sita in Villa d’Agri, per rimarcare alla dichiarazione del diesse, il quale aveva affermato che «il presidente Grignetti da oggi è dimissionario».

L’esposizione di Mastroberti è stata ascoltata da qualche persona vicina a Grignetti, che ha confermato di non essere sottoposto all’ascolto e di aver ricevuto notizia tramite una telefonata, ed esordendo che «quei tre signori (in riferimento a Mastroberti, Romano e Camelia) avrebbero dovuto chiedermi l’autorizzazione a presentarsi in radio e, rispondendo al sig. Mastroberti, sono ancora il presidente del Rossoblu Potenza e non ho ancora annunciato le dimissioni. Inoltre  – continua Grignetti rivolgendosi a Mastroberti –  sig. Mastroberti non si deve permettere di affermare certe cose. Anzi lei non è più il direttore sportivo del Rossoblu Potenza dal 17 dicembre».

Prontamente Mastroberti risponde: «In realtà io quel giorno le dimissioni le presentai ma vennero respinte da suo cognato, l’avvocato  Saponara, che le respinse e quindi ritengo svolto il mio lavoro fino a ieri, nonostante da quel giorno non c’è stata più occasione per rivolgerci una parola. Comunque  – prosegue il diesse rossoblu – non si permetta di rivolgersi con questo tono con me e le volevo ricordare che davanti a 6-7 giornalisti lei ha dichiarato che a fine campionato avrebbe lasciato il Potenza».

La polemica è stata bloccata dall’opinionista del programma calcistico Gianni Robilotta chiedendo a Grignetti: «Presidente abbiamo aspettato fino ad oggi una sua chiamata per esprimere un suo pensiero e deve spiegarci perché al conduttore del programma lo ha ingiuriato con un “Bianculli quel sinceramente mettitelo a quel posto”, in cui l’amico Bianculli si era solo limitato a commentare che sinceramente se il Picerno avesse trasformato il rigore sarebbero potute cambiare le sorti del campionato».

Laconica la risposta di Grignetti: «Era un brutto periodo» e a quel punto il presidente ha interrotto la conversazione perché privo di argomenti.