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PARTIRA’ oggi la tre-giorni che vedrà a Potenza, in occasione del recupero del terzo appuntamento in locandina per le quattro Masterclass 2014 organizzate dal Conservatorio di musica “Carlo Gesualdo da Venosa” diretto da Umberto Zamuner, un altro ospite di primissimo piano del panorama musicale internazionale.

Protagonista d’eccellenza stavolta per la Master intitolata “La voce per esprimersi” e infatti dedicata agli allievi dei Corsi di Canto del Conservatorio – ad oggi curati dalle prestigiose docenze del mezzosoprano Elisabetta Fiorillo e del soprano Valeria Esposito – ma anche aperta ai partecipanti esterni, sarà il basso Roberto Scandiuzzi, interprete fra i massimi dell’attuale scena lirica.

Roberto Scandiuzzi ha studiato canto a Treviso, sua città natale sotto la guida di Anna Maria Bicciato e ha debuttato nel 1982 al Teatro alla Scala di Milano con Le Nozze di Figaro, direzione di Riccardo Muti.

La sua interpretazione del personaggio di Fiesco in Simon Boccanegra al Royal Opera House Covent Garden, sotto la direzione di Sir George Solti gli ha assicurato il successo internazionale.

Oggi è uno dei maggiori cantanti della scena operistica e affascina il suo pubblico con la bellezza della sua voce, dal timbro armonioso e nobile, ed anche con la sua personalità carismatica. Per questo è spesso paragonato ai famosi bassi Ezio Pinza e Cesare Siepi, dei quali ha subito profondamente l’influenza. Roberto Scandiuzzi canta regolarmente nei teatri lirici più importanti del mondo: il Metropolitan Opera di New York, l’Opera Bastille a Parigi, la Royal Opera House Covent Garden, la Wiener Staatsoper, la Bayerische Staatsoper, l’Opera di San Francisco. Tra le sue recenti e più significative interpretazioni, si segnalano: Il Mefistofele di Boito a Torino, il mozartiano Don Giovanni e il ruolo di Mefistofele nel Faust di Gounod all’Opera di Roma, le nuove produzioni Macbeth, I quattro Rusteghi e Gioconda a Zurigo, è stato sempre Mefistofele nel Faust a Madrid, Filippo II nella nuova produzione del Don Carlo di Verdi a Dresda e a Madrid, a Firenze, a Toulouse, Dosifiej nella Kovanchina di Musorgskij, Fiesco nelle nuove produzioni verdiane del Simon Boccanegra a Nizza e Genova, Conte Walter in Luisa Miller per la nuova produzione al Covent Garden di Londra, Don Quichotte ad Amsterdam sotto la direzione di Mehta, Levine, Chung, Pappano, Colon. Roberto Scandiuzzi è considerato dalla critica internazionale il “basso nobile” dell’attuale panorama operistico.

La partecipazione degli allievi interni è gratuita; per gli esterni, è prevista una quota d’iscrizione pari a 50 euro. Per info: segreteria@conservatoriopotenza.it

 

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