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COSA c’entra “Il commissario Rex” con il pane di Matera, il caciocavallo podolico e l’Aglianico del Vulture? Apparentemente nulla, in realtà è solo una delle piacevoli sorprese della nuova serie in onda su Rai2 da lunedì alle ore 21,10. Il più adatto a svelare l’intricato mistero è l’ispettore Alberto Monterosso, alias Domenico Fortunato alla sua quarta edizione della fortunata serie tv che ha conquistato il pubblico di tutte le latitudini.  «L’improvvisato spot- spiega l’attore materano – è nato sul set durante le riprese del primo episodio, in cui fa il suo ingresso in scena il nuovo commissario, Marco Terzani, interpretato da Francesco Arca. Il regista ci ha chiesto di fare conoscenza e io e Francesco abbiamo improvvisato un dialogo di natura culinaria. Mi è venuto naturale presentarmi parlando delle eccellenze gastronomiche della nostra terra». Ma il telefilm, che racconta le avventure del cane poliziotto più amato del piccolo schermo, sarà ricco di numerose altre novità. Oltre al nuovo protagonista Francesco Arca, debuttano nella serie anche due nuovi “interpreti” del cane Rex: gli italianissimi Aki e Tokyo di Massimo Perla. L’arrivo in squadra di Arca, con cui il nostro Fortunato ha trovato subito una splendida intesa, e la regia nei primi episodi di Raffaele Verzillo regalerà agli affezionati fans del telefilm molta più commedia. Più “action”, invece, negli episodi affidati alla regia dei Manetti brothers. Tanti i divertenti dietro le quinte che Fortunato svela prima della Prima. Tra gli aneddoti più gustosi sicuramente quello dell’anziana signora che, davanti alle Poste nella zona Eur di Roma, mentre Domenico Fortunato, nei panni di un non vedente, cercava di togliere l’imbragatura a Rex per metterlo sulle tracce dei malviventi non accortasi che si trattava di un set, ha attraversato la strada per dare aiuto al povero cieco. Fulminante la battuta di Fortunato: «Signora non si preoccupi, sono un finto cieco, ma non prendo la pensione». 

m.agata@luedi.it

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