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SATRIANO DI LUCANIA – Quando si ha il desiderio di fare teatro in una terra pietrosa e difficile, concedendo a tutti, con un biglietto modico, di entrare nel fantastico mondo di questa arte, le difficoltà aumentano anno per anno. Eppure Domenico De Rosa direttore artistico e Rocco Positino direttore organizzativo riescono ad andare avanti e anche quest’anno, la rassegna “Le valli del teatro” che unisce i teatri di Sasso di Castalda e Satriano di Lucania, prederà il via. Ancora una volta una serie di spettacoli, cinque al teatro satrianese Anzani e tre al teatro sassese “Mariele Ventre”, selezionati attentamente in una rassegna cesellata e figlia della sensibilità e l’occhio degli organizzatori, daranno vita e luce a due teatri e alla comunità teatrale della valle.
Da anni a caratterizzare le scelte di Domenico De Rosa e dei suoi collaboratori è certamente la qualità degli spettacoli ma anche l’incredibile capacità che gli permette di carpire i misteri e le sensibilità del pubblico, portando quest’ultimo spesso a crescere ed ad ingentilirsi. In effetti questa rassegna crea cuori gentili dove far germogliare la poesia e il teatro. Da questi germogli e da una grande passione nasce la compagnia di teatro amatoriale che domani sera a partire dalle 20.30 al teatro Anzani, darà il via alla rassegna con lo spettacolo fuori abbonamento “ Natale in Casa Cupiello” riadattato e diretto da Gianmarco Pepe. La compagnia artigianale del Teatro sassese “ Enza Corleto” metterà in scena il capolavoro di Eduardo rimescolato, reso a tratti grottesco e surreale. Non sarà certo la classica commedia ma una rivisitazione onesta e rispettosa che porterà le parole di Eduardo in un carro costruito con i vaneggiamenti artistici del bravo Pepe. La rassegna “Le valli del teatro” partirà con il primo spettacolo in abbonamento il prossimo giovedì 16 gennaio al teatro Anzani con lo spettacolo “Uomo e Galantuomo” di Eduardo con Gianfelice Imparato e Giovanni Esposito. Il 25 gennaio si apre a Sasso, ancora Eduardo De Filippo con “Napoli Milionaria” con Ugo Piastrella. L’1 febbraio a Satriano si cambierà registro, sarà la volta di “Odissea Ragazzi” scritto dalla brava Laura Sicignano; il 14 febbraio, il giorno degli innamorati, al teatro di Satriano e il 15 a Sasso ci sarà invece “Cyrano” per la regia di Lorenzo De Liberato. A concludere la rassegna a Satriano, saranno: il 16 marzo “Ticket & Tac” con Katia Benni e Anna Meacci e “Romeo e Giulietta” il 26 marzo per la regia di Tonio De Nitto. Il sipario si chiuderà per quest’anno di grande teatro nella valle del Melandro a Sasso, il 28 marzo con Benedetto Casillo nello spettacolo: “Nu mese ‘o ffrisco” . Un rassegna che osa quanto basta, più tradizionale e popolare a Sasso e più innovativa nei linguaggi a Satriano ma nel complesso particolarmente interessante anche per gli autori trattati, alcuni mai arrivati nella rassegna in anni passati.
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