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MATERA – E’ probabilmente l’evento musicale più importante di questa stagione nella città dei Sassi. Questa sera, alle 20,45 al cine-teatro Duni di Matera ci sarà il concerto di un duo inedito: Karima e Enrico Ruggeri con l’orchestra sinfonica della Magna Grecia diretta dal maestro Antonio Palazzo. L’appuntamento è inserito nel cartellone della rassegna “Matera in musica” realizzata dal Festival Duni in collaborazione con l’orchestra Ico della Magna Grecia. Uno spettacolo unico in un mini tour tra Basilicata e Puglia che vedrà Enrico Ruggeri, ormai anche apprezzato presentatore televisivo e scrittore di successo vista la seconda ristampa del suo giallo “Non si può morire la notte di Natale”, e la voce incredibile di Karima, scoperta da “Amici”, esibirsi in una scaletta che vedrà pezzi del repertorio di entrambi, duetti imperdibili e anche brani dell’ultimo fortunatissimo album del cantautore milanese “Frankenstein”. Grazie alla collaborazione dell’attivissimo ufficio stampa, in anteprima per il Quotidiano della Basilicata, Karima ed Enrico Ruggeri si concedono ad un’intervista.
Sarete a Matera, cosa vi aspettate da questa città?
Karima: «Sono stata a Matera quattro anni fa. E’ una città fantastica, poi io alloggiavo vicino ai Sassi, è stato bellissimo».
Ruggeri:«Matera la conosco abbastanza bene, ci ho suonato più di una volta. Devo dire che sono posti bellissimi dove c’è gente che ha voglia di musica, diversa da città grandi come Milano e Torino o Roma e questo è un bene».
Quali sono le vostre prime impressioni di questo spettacolo inedito?
Karima:«Molto buone. Un’orchestra pazzesca che suona molto bene e i brani sono stati arrangiati veramente in modo molto bello dal maestro Palazzo».
Ruggeri: «Io sono uno che ama molto fare concerti con l’orchestra. Fui il primo fra tutti nel 1987 quando vinsi Sanremo e ci fu una tournèe con l’orchestra filarmonica che durò diversi mesi, poi ne ho fatto altre, anche in Russia poi nel 1994 con un’orchestra di sole donne. Nel momento in cui mi è stata prospettata la possibilità di fare questi concerti ho aderito con il piacere di sapere che c’era anche Karima che è un’artista che stimo».
Quale è il segreto per far stare bene insieme due voci particolarmente diverse come le vostre?
Karima: «Diciamo che non è così semplice. A me piace il fatto che tra me ed Enrico ci sia un connubio, io interprete lui autore. Io più una voce cantata lui più recitata interpretativa».
Ruggeri: «Canteremo alcune mie canzoni insieme. Karima è stata carina e disponibile, Fondamentalmente il segreto è farsi guidare dalla musica. C’è la voglia di esplorare. Non è la prima volta che una voce femminile canta le mie canzoni. Una canzone appartiene a chi la canta oltre che a chi la scrive».
Karima, è dal 2010 che non esce un tuo nuovo album. Esiste la possibilità di una futura collaborazione anche discografica con il maestro Ruggeri?
«Perché no. Se mi scrivesse canzoni belle come quelle che ha scritto fino ad ora, magari, sarebbe un onore. Questi sono gli ultimi concerti prima della maternità, la prossima settimana entrerò nell’ottavo mese. Lavorerò al disco nuovo mentre farò la mamma. A Matera quindi sarà quasi un trio. Questo bambino ormai calca i palcoscenici da giugno, per cui ha fatto tutta l’estate in Canada e Svizzera, è già in carriera».
Maestro Ruggeri, in scaletta ci sono anche brani del suo ultimo disco, in cui si interroga sull’uomo. Quale è il ruolo dell’essere umano oggi?
«Il posto dell’uomo è quello di cercare di sopravvivere a sé stessi, di far qualcosa che in qualche modo lasci il segno del proprio passaggio. L’uomo ha una storia, è partito grugnendo cercandosi il cibo, poi si è evoluto ed ha realizzato grandi opere, nell’architettura. Rimane questa parte dell’uomo non rimangono le miserie delle difficoltà della vita».
Concludiamo. Cosa per voi è la Bellezza?
Karima:«La Bellezza sta nella semplicità e nelle piccole cose».
Ruggeri: «La Bellezza è comunicare qualcosa agli altri dall’anima».
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