L’appello di Leporace: «Credete e investite nella Basilicata terra di cinema»
Buona la prima per “Bando alla crisi”
di MARGHERITA AGATA
LA Basilicata esiste. E alla mostra del cinema di Venezia, al pari di una star in abito di gala sul red carpet, non è passata di certo inosservata. Nel giorno dell’intervista del direttore della Lucana Film commission, Paride Leporace, su Venice Daily e a UnoMattina, la Basilicata a Venezia ha continuato a essere al centro dell’attenzione. C’era la sala piena, ieri pomeriggio, nella sala Cinecittà-Luce dell’Excelsior per il convegno “Bando alla crisi. Come poter fare in Basilicata e in Italia tutti i film che vuoi”, in cui è stato presentato il primo bando della Regione Basilicata a sostegno dell’industria cinematografica finanziato con due milioni di euro. A moderare i lavori la giornalista del TgUno Valentina Bisti. Ma di alto profilo tutti gli ospiti dell’incontro: il presidente dell’Anica Riccardo Tozzi, il presidente di Rai Cinema, Nicola Claudio, Alberto Versace presidente di Sensi contemporanei, Carlo Brancaleoni, responsabile produzione dei film sperimentali di Rai cinema, Alberto Baldini, responsabile settore cinema della Bnel. Tutti entusiasti dell’iniziativa della Regione Basilicata e molto interessati al lavoro della Lucana film commission. «Credete ed investite nella Basilicata, terra di cinema», l’invito del suo direttore Paride Leporace. Per il presidente Franco Rina, invece, «la sfida più grande è quella di promuovere il bando e premiare i progetti più meritevoli». «L’industria creativa- ha spiegato Patrizia Minardi dirigente del Fesr Basilicata- diventa centrale in questo “Bando alla crisi” ed in tutta la prossima programmazione comunitaria». E un’ulteriore ventata di ottimismo è arrivata da Alberto Versace, presidente di Sensi Contemporanei. «In Basilicata – ha annunciato- oltre ai 2 milioni ci saranno altri 5 milioni connessi al settore cinematografico». Un investimento quanto mai opportuno, considerato che, come ha ricordato Gianpiero Perri, direttore dell’Apt, che il cinema per la Basilicata è stato un rivelatore di energie.
LA Basilicata esiste. E alla mostra del cinema di Venezia, al pari di una star in abito di gala sul red carpet, non è passata di certo inosservata. Nel giorno dell’intervista del direttore della Lucana Film commission, Paride Leporace, su Venice Daily e a UnoMattina, la Basilicata a Venezia ha continuato a essere al centro dell’attenzione. C’era la sala piena, ieri pomeriggio, nella sala Cinecittà-Luce dell’Excelsior per il convegno “Bando alla crisi. Come poter fare in Basilicata e in Italia tutti i film che vuoi”, in cui è stato presentato il primo bando della Regione Basilicata a sostegno dell’industria cinematografica finanziato con due milioni di euro.
A moderare i lavori la giornalista del TgUno Valentina Bisti. Ma di alto profilo tutti gli ospiti dell’incontro: il presidente dell’Anica Riccardo Tozzi, il presidente di Rai Cinema, Nicola Claudio, Alberto Versace presidente di Sensi contemporanei, Carlo Brancaleoni, responsabile produzione dei film sperimentali di Rai cinema, Alberto Baldini, responsabile settore cinema della Bnel.
Tutti entusiasti dell’iniziativa della Regione Basilicata e molto interessati al lavoro della Lucana film commission. «Credete ed investite nella Basilicata, terra di cinema», l’invito del suo direttore Paride Leporace. Per il presidente Franco Rina, invece, «la sfida più grande è quella di promuovere il bando e premiare i progetti più meritevoli». «L’industria creativa- ha spiegato Patrizia Minardi dirigente del Fesr Basilicata- diventa centrale in questo “Bando alla crisi” ed in tutta la prossima programmazione comunitaria». E un’ulteriore ventata di ottimismo è arrivata da Alberto Versace, presidente di Sensi Contemporanei. «In Basilicata – ha annunciato- oltre ai 2 milioni ci saranno altri 5 milioni connessi al settore cinematografico». Un investimento quanto mai opportuno, considerato che, come ha ricordato Gianpiero Perri, direttore dell’Apt, che il cinema per la Basilicata è stato un rivelatore di energie.
