Il celeberrimo Cristo di Maratea
2 minuti per la letturaSecondo Federalberghi aumento del 25-30% di presenze e arrivi. Conferma Matera. E in 1600 hanno scelto il “Volo dell’Angelo” sulle Dolomiti lucane
POTENZA – In provincia di Potenza il ponte di Ferragosto ha fatto segnare un aumento “tra presenze ed arrivi” che, rispetto al 2016, “è stimabile fra il 25 e il 30 per cento”: lo ha reso noto il presidente di Federalberghi, Michele Tropiano. Secondo Federalberghi, Maratea ha ottenuto “la palma del pienone in assoluto”.
Oltre 1.600 persone hanno atteso il ponte di ferragosto per fare il “volo dell’Angelo” fra Pietrapertosa e Castelmezzano, nel cuore delle ‘Dolomiti lucane’, in provincia di Potenza. Il dato è stato reso noto da Donatello Caivano, amministratore unico di un “attrattore adrenalinico”, che propone l’emozione di volare in modo spettacolare – ma in sicurezza – fra i due paesi. Oltre a coloro che hanno volato, si sono registrate 25mila presenze “e tante emozioni raccontate sui social con oltre 30mila connessioni.
CONFERMA MATERA “L’alta affluenza di turisti nei Sassi e nel centro durante il ponte di Ferragosto, mostra il grande appeal di Matera e il fascino che esercita sui visitatori di tutto il mondo”. Così ha dichiarato l’assessore ai Sassi e alla Gestione Unesco, Paola D’Antonio la quale ha sottolineato: “Si tratta di dati che, al tempo stesso, impongono una necessaria azione di salvaguardia dei territori e di sostenibilità del paesaggio, entrambi patrimonio di questa città. Dal punto di vista legislativo – ha aggiunto l’assessore – questa amministrazione è al lavoro sugli strumenti che consentano di coordinare le attività commerciali che hanno sede nei Sassi e nelle aree del sito Unesco. L’amministrazione comunale è già al lavoro e ha concluso le procedure tecniche che regolamenteranno il commercio nelle aree ad alto valore storico culturale e archeologico, così come previsto dal Decreto legislativo Madia n.222 del 2016. Sarà ora necessario che l’iter politico si svolga e che commissioni e gruppo consiliare decidano il futuro di questa città, evitando che la città subisca il destino di altri siti culturali italiani.
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