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RIONERO IN VULTURE (POTENZA) – Non hanno trovato un accordo su dove posizionare un tappeto elastico all’interno dell’area destinata al parco divertimento a Rionero in Vulture e così è iniziata una rissa tra due famiglie di giostrai: bloccarla sono stati i carabinieri che hanno, poi, proceduto agli arresti di cinque persone.

Lo scorso sabato mattina, infatti, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Melfi ha ricevuto la chiamata di un cittadino preoccupato per una violenta rissa che si stava consumando all’interno della villa comunale di Rionero in Vulture. I militari dell’Arma della locale Stazione, giunti in pochi minuti sul posto, si sono ritrovati nel bel mezzo di una violenta rissa che vedeva coinvolte cinque persone che si insultavano e si percuotevano sia a mani nude che con spranghe in ferro e bastoni di legno. I contendenti, presi com’erano dalla furia del momento, quasi non si sono accorti della presenza dei carabinieri che hanno cercato di riportare la calma.

Con l’ausilio di personale dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Melfi, i carabinieri di Rionero in Vulture sono riusciti a separare le due fazioni constatando gli esiti che il violento scontro aveva lasciato. Sono stati attivati immediatamente i primi soccorsi facendo giungere personale del 118 che ha prestato le prime cure. Dopodiché, ricostruiti i fatti e valutati gli elementi a disposizione, tutti i protagonisti della rissa, cinque persone provenienti dalla provincia di Potenza e dalla Campania di età compresa fra i 53 ed i 33 anni, sono stati dichiarati in arresto e portati nelle case circondariali di Melfi, Potenza e Foggia a disposizione dell’autorità Giudiziaria potentina. Il Gip del Tribunale di Potenza ha poi convalidato gli arresti disponendo la misura cautelare dell’obbligo di dimora nelle rispettive regioni di residenza.

Un intervento risolutivo quello degli uomini del Maresciallo Maggiore Giovanni Francesco De Fabrizio, Comandante della Stazione Carabinieri di Rionero in Vulture, e del Tenente Costantino Cucciniello, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Melfi, che testimonia, sottolinea una nota dell’Arma, come la sinergia con i cittadini che ricorrono al numero di emergenza 112 con tempestività e fiducia costituisca un binomio vincente per la tutela e la salvaguardia della pubblica sicurezza.

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