Giorgia Meloni e Matteo Salvini
1 minuto per la letturaROMA – Alla fine per le Regionali in Sardegna lo scontro diretto nel centrodestra è arrivato, con la Basilicata spettatore interessato. Il leader della Lega Matteo Salvini ha ribadito anche ieri che il candidato naturale della coalizione dev’essere il presidente uscente Christian Solinas. Ma Fratelli d’Italia da settimane aveva bocciato questa ipotesi, senza però formalizzare mai la candidatura alternativa ventilata, quella del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu: ieri il suo nome viene messo sul tavolo. “Alle Elezioni regionali del prossimo 25 febbraio in Sardegna la coalizione di centrodestra, civica e sardista potrà vincere la competizione elettorale con una proposta nuova e di appurata competitività – si legge in una nota dei parlamentari sardi Fdi – Fratelli d’Italia ha più volte ribadito che intende partecipare alle elezioni regionali sarde per vincerle, assumendosi la responsabilità di indicare una guida autorevole nel tenere il centrodestra unito e che al contempo solchi quella necessaria discontinuità che dia avvio ad un nuovo corso di riscatto economico e sociale che i sardi rivendicano.” Conclusa la lunga premessa arriva l’identikit dell’anti-Solinas. “Siamo per questo sicuri che il nome di Paolo Truzzu, già sindaco del fare nel Capoluogo della Regione Sardegna col oltre 300 milioni di opere pubbliche che proietteranno Cagliari protagonista di una nuova visione euro-mediterranea nel contesto internazionale su cui il Governo Meloni già da tempo muove i suoi passi, possa essere il leader per la coalizione unita e vincente che noi vogliamo Costruire E che alle prossime elezioni regionali del 25 febbraio potrà certamente risultare vincente”.
Lo scontro in Sardegna riapre la questione della conferma di Bardi alla elezioni regionali per la presidenza della giunta in Basilicata. Il braccio di ferro tra Lega e FdI potrebbe rimettere in discussione anche i giochi e le scelte in Basilicata
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