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I RENZIANI di Pisticci, sono pronti a fare a meno del centrosinistra, e a «sostenere la proposta politica più in linea con il proprio progetto» se non addirittura a «proporre alla città, con responsabilità, una propria autonoma candidatura». Proprio come già deciso a Melfi, dove Italia viva sosterrà lo stesso candidato di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, e potrebbe succedere a Rionero, dove la scorsa settimana hanno avviato un confronto con i meloniani, che spingono per la candidatura di Donato Libutti.


E’ questo il senso della nota inviata ieri dal coordinatore cittadino di Italia Viva, Mario Petracca, che da fine giugno ha avviato un laboratorio politico ribattezzato “Consenso civico” in vista del voto del 3-4 ottobre nel centro della collina materana, il secondo per numero di residenti – dietro Melfi – tra i 26 comuni lucani dove si rinnoveranno le amministrazioni locali.
A 48 ore dall’ufficializzazione della corsa per il secondo mandato della sindaca uscente, la 5 stelle Viviana Verri, Petracca ha parlato della necessità di una «guida della città aperta ed inclusiva, fuori da tattiche e strategie politiche che sempre meno appassionano i cittadini».


Ricordando l’appello all’unità del centrosinistra lanciato – senza successo – una quindicina di giorni fa , Petracca ha annunciato l’intenzione di «dare seguito» al progetto di “Consenso civico”, per «offrire alla comunità di Pisticci una concreta opportunità di rinnovamento e cambiamento sostanziale, pragmatico, non solo delle politiche ma anche della classe dirigente».

«La nostra comunità per storia e potenzialità ancora troppo inespresse – ha aggiunto – , può e deve poter ambire a guidare il rilancio, sostenibile e rispettoso dell’ambiente, dell’intero comprensorio del Metapontino sui comparti turistico ed agroalimentare in primis e con il rilancio della Val Basento , grazie alle opportunità legate al Piano nazionale di ripresa e resilienza e Zona economiche speciali , anche nei settori della green economy e dei servizi avanzati. Chi ha avuto la possibilità in questi anni di far emergere la nostra comunità senza riuscirci oggi deve consapevolmente poter sostenere una nuova sfida puntando su un rinnovato entusiasmo di una generazione che vuole rimanere sul proprio territorio e che chiede in prima persona di poterci provare e di avere la propria opportunità».


«Siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità – ha proseguito ancora il coordinatore renziano – attraverso una proposta di profilo civico ma che chiede a tutte le forze politiche moderate riformiste in campo di sostenere con forza, coraggio e determinazione convinti che insieme possiamo rimettere in cammino Pisticci , Marconia e con esso la provincia di Matera e la Basilicata intera».
Infine l’ultimatum.
«Ci sono pochi giorni – ha intimato Petracca – alla scadenza per la presentazione delle liste e poche ore per definire un’alleanza per una sfida che non sarà contro nessuno ma con orgoglio per la nostra comunità, in caso contrario “Consenso civico” si sentirà libera (…) fuori da tattiche e strategie politiche che sempre meno appassionano i cittadini e che se incapaci di fare sintesi, come dimostrato in passato , non portano alcun beneficio alla nostra ferita comunità».


Tra i primi a rilanciare le parole di Petracca c’è stato il consigliere regionale di Italia viva, Luca Braia, augurando sulla bacheca Facebook di Consenso civico che le parole pronunciate non restino inascoltate.

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