Il laboratorio di microbiologia del San Carlo di Potenza
1 minuto per la letturaPOTENZA – Nuovi contagi da covid 19 in Basilicata arginati sotto la soglia dei 5 per tre giorni di fila. Nessun accesso nel reparto di terapia intensiva del San Carlo di Potenza da una settimana. E ben undici guariti soltanto nella giornata di domenica.
Sono dati carichi di speranza quelli diffusi dalla Regione negli ultimi giorni, coi risultati dei tamponi effettuati sabato e in questa strana domenica di Pasqua 2020. Numeri che lasciano intravedere per la prima volta persino la possibilità di una giornata, all’orizzonte, a contagi zero, a riprova dell’efficacia delle misure di contenimento del coronavirus adottate nelle ultime settimane. Un’evenienza che non significherà la fine della crisi sanitaria, ma a livello psicologico consentirebbe di aprire la “fase due” della sua gestione, quella della ripartenza, senza i timoni che ancora si accompagnano all’idea.
L’ultimo bollettino epidemiologico diffuso dalla Regione, ieri a mezzogiorno, evidenzia 4 nuovi casi su 190 tamponi analizzati domenica (sabato erano stati 305 e venerdì 354). Di questi 4, 2 riguardano il comune di Grassano; 1 il comune di Avigliano; e 1 la “zona rossa” di Moliterno. La Regione ha annunciato anche la guarigione di 11 persone guarite, «fra le quali una non lucana che si trova in isolamento in Basilicata».
Restano ferme a 18, invece, persone decedute («7 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 1 di Matera»). Via Verrastro ha reso anche noto che a oggi i pazienti ricoverati in ospedale sono 76, dei quali 40 al San Carlo di Potenza (malattie infettive 20, terapia intensiva 7, pneumologia 13), e 36 al Madonna delle Grazie di Matera (malattie infettive 31 e terapia intensiva 5).
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