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HA preso casa, provvisoriamente, nei Sassi e ha potuto comprendere meglio la vita negli antichi rioni che aveva osservato, da semplice turista, poco tempo fa.

Da ieri, però, il tenente colonnello Roberto Fabiani,  è capo del comando provinciale dei carabinieri.

Quello che ha avuto con la stampa, è stato un incontro veloce, in cui il comandante ha fornito poche informazioni, quelle necessarie. 52 anni, nato a Lipari è orgoglioso delle sue origini di uomo del Sud.

«Figlio di un altro  militare, della Guardia di Finanza, ho girato l’Italia sin da  bambino e da adulto l’ho fatto per scelta». L’incarico che lo attende è motivo di orgoglio: «E’ la massima espressione dei ruoli nell’ambito dell’Arma, punto di contatto indispensabuile per tutte le autorità, un incarico appassionante. Matera e la provincia sono belle realtà». Il ringraziamento al tenente colonnello Russo giunge quasi subito. «Spero di poter raggiungere gli stessi livelli che ha raggiunto con tutta la struttura. Il concetto di squadra, infatti,  è fondamentale». Massima disponibilità verso il territorio, aggiunge Fabiani che ha trascorso 10 anni in servizio in Calabria, prima a Locri e poi a Scalea. Subito dopo,  due anni a Sanremo; dopo le alluvioni del 2000 e 2001, in Sicilia a Patti. Per i sei anni successivi ha lavorato a Monza al nucleo investigativo. Per due  anni ha lavorato allo Stato allo Maggiore della Difesa e poi è stato vice comandante del V° reggimento carabinieri Emilia Romagna di Bologna.

Ai giornalisti ha detto: «Il diritto dei cittadini è di essere informato, di sapere, di potersi formare una opinione propria. Gli organi di informazione svolgono un ruolo che nessuna altro può  svolgere, soprattutto oggi alla luce delle nuove tecnologie».

Da ieri ha avviato il giro di incontri con le istituzioni, cominciando con il sindaco Adduce che ha messo in evidenza come il turismo negli ultimi anni abbia registrato percentuali di crescita in controtendenza rispetto a molte altre aree del Paese. Grazie anche al percorso della candidatura di Matera a Capitale europea della cultura per il 2019. A tal proposito il sindaco ha consegnato al nuovo comandante un libro sulla storia della città firmato da Lorenzo Rota e una copia del primo dossier di candidatura.

a.ciervo@luedi.it

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