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E’ RICOVERATO ancora nel reparto di Rianimazione del San Carlo l’uomo di 70 anni rimasto sepolto, mercoledì scorso, sotto le macerie del soffitto di un casolare di sua proprietà a contrada Torretta. L’anziano, che abita a rione Santa Maria, si era recato in campagna dove possiede il fabbricato ereditato dal padre. Quando il soffitto è crollato era all’interno ed è stato investito in pieno. Ed è rimasto lì per diverse ore, finchè gli agenti della Polizia di Stato, allertati dalla moglie, non l’hanno trovato. Lei lo stava aspettando a casa e il mancato rientro del marito l’ha preoccupata a tal punto da allertare il 113. Così è partita una volante alla ricerca dell’uomo. Arrivati a contrada Torretta, gli agenti hanno notato l’autovettura di proprietà dello scomparso e constatato che parte della struttura era stata interessata da un crollo. Così entrando hanno visto l’uomo in una pozza di sangue che dava segni di vita. Nonostante il pericolo di ulteriori crolli, i poliziotti si sono adoperati per liberarlo dalle macerie spostando suppellettili e detriti. E gli hanno prestato così i primi soccorsi. L’uomo è stato estratto dalle macerie e poi trasferito in ospedale, dove è tuttora ricoverato con una prognosi di trenta giorni.
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