3 minuti per la lettura
POTENZA – Ammontano a 31.500 euro le sanzioni comminate dalla Regione Basilicata alle aziende del trasporto ferroviario e di quello con autobus. Ma questo è solo l’inizio. Nei prossimo giorni potrebbero essere inflitte ulteriori sanzioni economiche.
Se qualcuno pensava che la minaccia dell’assessore ai Trasporti, Aldo Berlinguer, all’indomani del suo viaggio in incognito a bordo del treno Salerno-Potenza – viaggio effettuato proprio per verificare in prima persona lo stato dei convogli che servono la regione – sarebbe rimasta lettera morta, quel qualcuno oggi dovrà ricredersi.
Insomma non si è trattato di uno spot mediatico o di parole dette a cui non sarebbero seguiti i fatti, o meglio la presentazione del conto per lo stato, poco decoroso, in cui si trovano a viaggiare i lucani. Per non parlere poi dei ritardi e dei treni che si fermano nel bel mezzo del nulla.
Insomma dopo anni di lassismo l’assessore ha deciso di fare sul serio.
E non ci si è fermati – come spesso accade all’Intercity Potenza-Roma – al suo viaggio.
A viaggiare anche gli uomini della Regione che Berlinguer ha deciso di sguinzagliare su autobus e mezzi di Trenitalia e delle Fal per verificare se la Regione paga per un servizio degno di questo nome. E come verrà scoperta la minima irregolarità pioveranno sanzioni salate.
Sanzioni per pulizie insoddisfacenti, portabagagli sporchi, pavimenti a mala pena ripuliti, finestrini pieni di macchie, per non parlare delle toilette che si presentano maleodoranti e carenti nella dotazione di accessori.
Questo solo una parte di quanto hanno constatato con i loro occhi i funzionari dell’Ufficio trasporti, da giorni impegnati in un’attenta attività di controllo che evidenzia come siano tante e tali le violazioni dei contratti di servizio con la Regione da consentire di mettere in discussione i contratti stessi.
Dai sopralluoghi fino a oggi effettuati è emerso chiaramente con vengono trattati i lucani: dei passeggeri di serie B. Trenitalia è subito corsa ai ripari, scrivendo una lettera di scuse all’assessore. Una lettera nella quale è stato scritto che proprio il giorno dell’ispezione di Berlinguer, il “Minuetto elettrico di pertinenza era stato coinvolto in uno svio alla Stazione di Napoli centrale e non è attualmente disponibile”; al suo posto, una macchina vecchia, non conforme, usata alla bisogna.
«Sarò stato sfortunato – ha commentato Berlinguer – a salire sul treno sbagliato ma mi auguro che ora la “sfortuna”, per i lucani, sia finita. Da quando sono arrivato in Basilicata, non ho fatto che sentire richieste di pagamento dei corrispettivi per i contratti di servizio, decine e decine di milioni ai vari operatori del ferro e della gomma. Raramente però si parla della qualità del servizio, che passa invariabilmente in secondo piano».
Insomma sembrerebbe che la pacchia sia finita.
«D’ora in poi – ha concluso – la qualità dei servizi del trasporto pubblico locale sarà al primo posto e poi verranno i corrispettivi. Saremo vigili quotidianamente e chi non adempierà ai suoi doveri pagherà salato».
al.g.
al.giammaria@luedi.it
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA