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«E’ CON passione, dedizione e curiosità che si raggiungono i risultati. Non bisogna mai darsi per vinti di fronte alle difficoltà e non mollare mai».
E’ questo il messaggio che la preside del liceo classico di Potenza Giovanna Gracco ha voluto lasciare ieri agli studenti del III liceo che si apprestano a conseguire la maturità. E lo ha voluto fare attraverso la testimonianza di tre validi ex alunni, oggi uomini e donne in carriera: Ettore Appella, Rocco Petruzzi e Rosanna De Nictolis. Anni di diploma distanti tra loro e provenienze diverse, sono tutti legati allo stesso cordone ombelicale, la Basilicata e il Quinto Orazio Flacco.
Appella, di Castronuovo Sant’Andrea, è un ottantenne tra i più apprezzati ricercatori di fama mondiale, direttore della sezione di Immunologia all’Istituto per il cancro di Bethesde (Washington). Petruzzi, invece, è un compositore arrangiatore e produttore musicale nonché regista, collaboratore di Mango. Originario di Filiano vive a Roma.
Del liceo classico dice: «Ci sono finito perché mia zia diceva che per fare il conservatorio bisognava andare al liceo classico. Alla fine al conservatorio mi hanno anche bocciato ritenendo che la musica non facesse al caso mio. Sono contento comunque di aver frequentato questo istituto. Il liceo classico credo sia una di quelle scuole che ti aiutano a capire chi sei veramente e cosa vuoi fare da grande».
Come Rosanna De Nictolis, potentina, diplomata del 1983, magistrato e oggi capo di gabinetto al Ministero dell’Ambiente. Sono esempi di vitale importanza oggi che il titolo di studio per molti giovani sembra non avere alcun valore.
Oggi che i licei, come ben raccontava un articolo de La Stampa di qualche tempo fa, in alcune regioni italiane escono sconfitti dal boom degli istituti tecnici. E vale la pena ricordare il valore di certi studi proprio in occasione del 150esimo anniversario del Liceo di Potenza Quinto Orazio Flacco.
Un compleanno che gli studenti hanno voluto festeggiare attraverso questo interessante incontro generazionale e attraverso la buona musica. Chissà che tra i musicisti delle band del Quinto Orazio Flacco che si sono esibite in serata non ci sia un nuovo Petruzzi.

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