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Arriva da Calgary in Canada e con il figlio Dave è tornato nella città in cui visse, durante la guerra, tra dicembre e gennaio 1943. Robert Greene, pastore anglicano di 91 anni è stato ieri nela città dei Sassi. La sua è una ricerca che, seppur difficile, potrebbe non essere impossibile. Tra le foto che custodisce nell’album che porta con se’, Greene, ha l’immagine di un bambino con un agnello sulle spalle. E’ uno dei tanti piccoli materani che sfamò in quel periodo. Oggi vorrebbe incontrarli di nuovo (se qualcuno è rimasto vivo 70 anni dopo) per ricordare con loro quei giorni difficili per il nostro Paese e per i soldati che arirvarono da tanti luoghi del mondo. Nelle poche ore trascorse a Matera Greene, che si è recato nella redazione del Quotidiano per raccontare la sua storia,  ha anche incontrato il sindaco Salvatore Adduce che gli ha donato un volume di foto della città e si è detto disponibile a tentare questa ricerca. 

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