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POTENZA – Hanno condiviso le coperte distribuite per combattere il freddo, a fine serata, dai gestori di Cibò che ha organizzato l’evento in piazza della Costituzione italiana, e un abbraccio a sei, a dibattuto concluso. Per il resto, si sono raccontati e confrontati tra di loro, e non solo sui programmi. Dal più intellettuale e inedito Dario De Luca che dice di trascorrere le serate soprattutto leggendo “buoni libri” o guardando un film, all’inedita versione sportiva di Cannizzaro, ex frequentatore di discoteche che oggi predilige i locali dove mangiare buon cibo. Si è scoperto da poco estimatore del limoncello freddo accompagnare il sigaro serale, l’avvocato Luigi Petrone, che però confessa di essere soprattutto un amante di vino e in particolare dell’Aglianico. Anche il candidato del Movimento 5 Stelle, Savino Giannizzari, rivela la sua grande passione, come ballerino di latino americano.  Per chi non lo sapesse ancora, Roberto Falotico mette pepe oltre che in politica anche su suoi piatti che ha imparato a preparare molto bene da quando si è separato dalla moglie. Mentre, sono le gite in campagna, in moto, la vera passione di Giuseppe Di Bello che convincerebbe un suo cugino residente all’estero a venire a Potenza, proprio per la bellezza dei suoi paesaggi. Stessa motivazione su cui farebbe leva anche l’avvocato Petrone, che però ci mette dentro anche scale mobili e centro storico. Proprio Giannizzari, che però sul cuore della città aggiunge: “Basterebbe veramente poco per renderlo ancora più attraente”. Molto più critici sull’attuale grado di attrattività della città, De Luca e Falotico – per entrambi in assoluto servirebbe più pulizia, manutenzione delle strade e recupero di zone di pregio completamente abbandonate – e ancor di più Cannizzaro che dice: “Vedi tutto il degrado che c’è intorno? Dopo cinque anni con me sindaco non sarebbe più la stessa cosa.

 

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