2 minuti per la lettura
L’UNICA certezza è che erano in due. Sono entrati – stando alle prime voci raccolte – in uno dei tre Compro oro di via Mazzini come dei normali clienti. Erano le 19 all’incirca, quindi verso l’orario di chiusura. All’interno la commessa non deve inizialmente aver sospettato nulla. Così, i finti clienti chiedono di vedere della merce e lei mostra quello che il negozio può offrire. Poi, però, i due hanno mostrato il loro vero volto: uno dei due ha tirato fuori una pistola e ha chiesto alla commessa, terrorizzata, di avere anche i soldi.
Gli uomini, arraffando tutto quello che hanno trovato, sono fuggiti.
Siamo in via Mazzini, in uno dei tanti Compro oro sorti in città, che oramai si sono trasformati anche in vere e proprie gioiellerie. Anche quella rapinata ieri ha dei gioielli esposti all’esterno. Ma soprattutto, quel Compro oro è in una zona strategica, non lontano dal centro storico.
Sul posto, dopo l’allarme lanciato dalla commessa, sono arrivati gli agenti della polizia di Stato che, in primo luogo, hanno dovuto dare alla commessa il tempo di riprendersi.
Sul posto, dopo poco, anche la Polizia scientifica che ha fatto i necessari rilievi. Ora si stanno visionando i filmati delle telecamere e, probabilmente, si sta cercando di tracciare un identikit dei due uomini. Non è neppure chiaro, al momento, quale sia l’entità del bottino. Sicuramente non è la prima volta che vengono presi di mira i “Compro oro” di via Mazzini, tre in tutto.
In precedenti occasioni è stato preso di mira quello proprio all’inizio di via Mazzini. Anche in quel caso un uomo entrò in negozio fingendosi un cliente, poi appena la commessa si è allontanata dal bancone le ha puntato una pistola alla tempia e l’ha chiusa in bagno. Ma presi di mira dai rapinatori anche altri esercizi commerciali dello stesso genere, probabilmente perchè si ha la certezza di trovare qui anche somme di denaro contante consistente.
Sul caso continuano le indagini della polizia.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA