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FILADELFIA (VV) – Si trova ricoverato in gravi condizioni e con ustioni sul 60% del corpo il 39enne Giuseppe Provenzano, che nella notte tra Pasqua e Pasquetta si è cosparso di liquido infiammabile e poi si è dato fuoco. All’origine del gesto estremo la perdita del posto di lavoro presso l’azienda di autotrasporti di Agrigento e che sei mesi fa, a causa della crisi economica, era stata costretta a procedere a dei licenziamenti, tra cui quello della vittima.
L’uomo, sposato e padre di due figli, dopo essersi dato fuoco in una zona isolata del centro montano del Vibonese, in un ultimo disperato tentativo di recedere dal proprio intento, si è gettato in un vicino dirupo alla base del quale scorreva un torrente e attraverso il quale è riuscito a spegnere le fiamme. Soccorso da alcuni familiari e portato all’ospedale di Lamezia Terme, è stato poi trasferito al Cardarelli di Napoli con ustioni sul 60% del corpo.

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