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Da un lato si chiedono più sicurezza e controlli, dall’altro si chiudono presidi di Polizia. In tutta Italia è stata preannunciata la chiusura di 260 presidi, come spiegato dal segretario provinciale del Siulp, Giovanni Prillo.
E la situazione della provincia di Potenza è ancora più grave, considerate le difficoltà che già oggi si devono affrontare.
«Alla carente dotazione totale di mezzi in carico, si sommano le inaccettabili condizioni generali dei veicoli stessi. E non a caso – spiega Prillo – spesso i mezzi non sono disponibili perché in riparazione. E spesso si tratta di interventi che risolvono solo temporaneamente il problema, del resto la percorrenza chilometrica nella generalità dei casi da tempo avrebbe previsto la naturale sostituzione».
Questa la situazione dei mezzi: però «si chiede comunque al personale di assicurare i servizi, le pattuglie, la’ddestramento professionale, le notifiche, il tempestivo intervento dell’Ufficiale di Polizia giudiziaria per atti e fatti di rilevanza e tutto ciò che rientra nelle attività istituzionali della Polizia di Stato».
In che condizioni possono gli agenti lavorare? «Giova ricordare – continua Prillo – che alla Polstrada si chiede di assicurare la necessaria copertura tanto nella tratta caratterizzata dalla presenza di cantieri, quanto nella viabilità ordinaria come la strada statale 658 Potenza-Melfi, tristemente nota per il numero di incidenti anche mortali, il tutto con la presenza di particolari insidie in quella che si sta dimostrando essere la coda dell’inverno. Tutto ciò è oggettivamente poco esaltante per i servitori dello Stato, che vorrebbero più pensare alla sicurezza dei cittadini che alle polemiche. Per i cittadini e per gli appartenenti alla Polizia di Stato la sicurezza non dovrebbe venire mai dopo altre esigenze seppur di natura economica».
Ora – conclude Prillo – «le festività pasquali sono alle porte e milioni di veicoli si metteranno in circolazione su tutto il territorio nazionale e alla Polizia stradale sarà, come al solito, richiesto il massimo sforzo per garantire la sicurezza. Ma per far ciò è prima di tutto necessario avere veicoli appropriati e la polizia stradale di Potenza, in particolare, merita un’attenzione concreta, anche perchè queste questioni pesano ormai come macigni sulla sicurezza, che non dovrebbe mai essere messa in secondo piano. Neppure per esigenze di spesa. Ne va della vita dei cittadini ma anche degli operatori di Polizia».
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