Il Comune di Montalbano avamposto contro il femminicidio

MONTALBANO JONICO in prima linea contro i delitti contro le donne.

Si terrà oggi, infatti, un  consiglio comunale straordinario, alla presenza di autorità civili, politiche, militari e religiose, sul tema  della violenza sulle donne e sui minori, dal titolo: “Il ruolo dell’Ente locale per contrastare la violenza contro le donne e i minori”.

Importante l’operato, in tal senso, del presidente del Consiglio, Rocco Pontevolpe, in campo sulla questione da mesi e che, insieme al sindaco, Enzo Devincenzis, sarà premiato con una targa per l’impegno profuso in questa campagna, per la tutela di donne e minori.

«Il fenomeno della violenza sulle donne ed i minori -ha dichiarato in una nota, Rocco Pontevolpe-  è in continuo aumento, nasce da un generalizzato sentimento di onnipotenza che va con ogni forza contrastato, lo Stato di diritto che ispira le società contemporanee, ha l’obbligo di promuovere politiche che consentano alle donne ed ai minori di essere adeguatamente protetti contro ogni forma di discriminazione, contro ogni tipo di violenza, da qualsiasi atto criminale che venga svolto contro di loro.

E’ per questo -aggiunge Pontevolpe-  che abbiamo approvato in consiglio comunale la delibera numero 38 del 17 dicembre 2013, impegnando l’Amministrazione comunale a valutare la costituzione di parte civile del Comune di Montalbano Jonico nei processi penali per femminicidio ed atti di violenza nei confronti delle donne e/o dei minori».

In una realtà qual è quella montalbanese, in cui in passato si sono avute storie di orchi, l’intero Consiglio ha, all’unanimità, votato per la Costituzione di parte civile contro queste infamità.  «Per questo -ha aggiunto Pontevolpe- presenteremo alla gente e alle istituzioni la delibera consiliare, che proviene dalla proposta dell’Ufficio della consigliera regionale di Parità per l’adozione del citato atto.

Montalbano è stato tra i primi, e forse l’unico comune in Provincia di Matera, in quella data, ad adottare questa delibera, che consentirà di proteggere donne e minori da violenze di qualsiasi natura».

Saranno presenti il viceministro agli Interni, Filippo Bubbico, il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale di Matera, Angelo Garbellano, insieme ad altre autorità. Il vice presidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella,  ha, invece,  inviato alla Presidenza del Consiglio,  un proprio messaggio video.

provinciamt@luedi.it