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«Oggi abbiamo il paradosso di una linea ormai ripristinata, con i lavori completati, che però non può essere utilizzata».
A qualche mese di distanza dall’incidente avvenuto sulla tratta Potenza-Foggia, l’assessore all’Ambiente e Infrastrutture, Aldo Berlinguer, lancia un nuovo appello alla Procura della Repubblica di Foggia perché svolga le necessarie attività e si giunga così al dissequestro della linea ferroviaria, che collega la Basilicata con la Puglia.
«La chiusura della tratta ferroviaria – ha sottolineato Berlinguer – comporta disagi ai cittadini, che pure usufruiscono del servizio di trasporto sostitutivo, ed alle imprese che, forse ancor più penalizzate, ancora non possono movimentare le merci come facevano precedentemente».
L’assessore ha ricordato che «la Regione si è fatta interprete delle istanze urgenti presentate dagli utenti, sollecitando più volte la Procura della Repubblica ad attivarsi al fine di svolgere tutte le operazioni peritali necessarie sulla tratta. La magistratura, che ringraziamo – ha aggiunto l’assessore – ha accolto il nostro invito e consentito a Rfi di svolgere i lavori di riattivazione della linea, che tuttora, però, è ancora sotto sequestro. Oggi – ha concluso Berlinguer – abbiamo il paradosso di una linea ormai ripristinata, con i lavori completati, che però non può essere utilizzata. Rivolgo, quindi, un nuovo invito alla magistratura ad accelerare le procedure di dissequestro».
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