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REGGIO CALABRIA – Un vasto traffico di droga sull’asse Sicilia-Calabra è stato scoperto dai carabinieri del comando provinciale di Catania. Sedici persone, ritenute inserite in un’organizzazione criminale che opera a Randazzo, sono state arrestate nel corso del blitz che ha impegnato una settantina di militari dell’Arma. 

Gli indagati sono accusati a vario titolo di avere acquistato cocaina e marijuana nella Locride. La droga sarebbe stata poi venduta nel mercato di Randazzo, a quaranta chilometri da Catania, e nei paesi della zona settentrionale dell’Etna. Tra i promotori della banda, tre fratelli e le mogli di due di loro.

Gli arrestati nell’operazione antidroga sono complessivamente 16. Per sette di loro il Gip ha disposto i domiciliari. Sono stati condotti in carcere: i fratelli Martino, Marco e Giuseppe Scrivano, rispettivamente di 42, 27 e 38 anni; la moglie di Martino Scrivano, Rosaria Tabuso, di 44; Domenico Staltaro, di 28; Fabrizio Bella, di 50; Giuseppe Gurgone, di 42; Rosario Russo, di 21; Emanuele Lupica Tonno, di 30. Sono stati sottoposti agli arresti domiciliari: Veronica Trovato, di 23 anni, convivente di Marco Scrivano; Alfio Papotto, di 33; Alfio Pagano, di 21; Rosario Mineo, di 23; Antonino Calanni, di 22; Orazio Licciardello, di 45; Vincenzo Gullotto, di 40.

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