1 minuto per la lettura
VIBO VALENTIA – Il gip distrettuale di Catanzaro, Abigail Mellace, ha sospeso dall’esercizio delle funzioni il poliziotto Antonino Wladimiro Pititto, 44 anni, di Vibo Valentia, in servizio alla Questura locale ed indagato a piede libero nell’operazione della Dda che martedì ha condotto in carcere gli ex vertici della Squadra Mobile di Vibo ed un avocato del Foro vibonese (LEGGI L’ARTICOLO DELL’OPERAZIONE).
Secondo la Dda, fra il 2009 ed il 24 febbraio 2011 il poliziotto avrebbe rivelato all’imprenditore ed ex consigliere provinciale di Vibo, Aurelio Maccarone – indagato in concorso con il poliziotto -, l’esistenza di un’informativa di reato del Gico di Milano a carico di un nipote dello stesso Maccarone, vale a dire Antonio Maccarone (LEGGI I PARTICOLARI DEL BLITZ). Aurelio Maccarone è infatti lo zio di Antonio Maccarone, quest’ultimo arrestato nel marzo dello scorso anno per associazione mafiosa insieme al genero Pantaleone Mancuso, detto “Vetrinetta”, nell’ambito dell’operazione “Black money” (INDAGINI ANCORA IN CORSO).
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA