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CATANZARO – Corruzione in atti giudiziari: è questa l’accusa dalla quale l’ex sostituto procuratore generale di Reggio Calabria, attualmente in servizio presso la procura generale della Corte d’appello di Roma, Francesco Mollace, si sta difendendo davanti alla Procura di Catanzaro che lo ha indagato.
In mattinata, Mollace è stato convocato per essere ascoltato dagli inquirenti. A incontrare Il magistrato ci sono il procuratore della Repubblica, Vincenzo Antonio Lombardo, l’aggiunto, Giuseppe Borrelli, e i sostituti procuratori Gerardo Dominijanni e Domenico Guarascio. Un faccia a faccia durato oltre due ore e che ha permesso a Mollace di difendersi, tra l’altro, dall’accusa secondo la quale nel gestire le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Maurizio Lo Giudice e Paolo Iannò non avrebbe svolto alcuna attività investigativa inerente i contenuti delle informazioni. Al termine Mollace non ha voluto fornire alcuna dichiarazione alla stampa.
Stefania Papaleo
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