2 minuti per la lettura
Si è spento lo chef Francesco Rizzuti, per tutti – amici e clienti – Frank.
Nonostante la malattia lo avesse colto di sorpresa, negli ultimi mesi non aveva certo perso la voglia di sperimentare e rivisitare in chiave golosa e contemporanea i sapori della tradizione meridionale.
Il suo locale, a pochi passi dal centro storico di Potenza, in breve tempo è diventato meta di appassionati e professionisti della cucina, in pellegrinaggio da ogni parte d’Italia. Ma con i riconoscimenti e i premi di settori, sono arrivati affezione e apprezzamenti da parte dei cittadini comuni che hanno imparato a amare presto uno spazio familiare di innovazione enogastronomica.
Frank Rizzuti ha saputo anche inserirsi in un nuovo modo di narrare la cucina locale, sfruttando la rete per costruire un racconto speciale e coinvolgente del processo di invenzione, preparazione e condivisione dei suoi piatti.
Lo ricorda così Luciano Pignataro che di recente, sul frequentato blog Wineblog, ne aveva raccontato gesta e soddisfazioni, tra cucina e sala del ristorante potentino, che aveva reso un posto nuovo e innovativo, anche in tempi di crisi.
Accoglienza e nuovo la cifra del suo lavoro:
«Francesco, Frank per gli amici di Facebook – scrive Pignataro – è stato il primo Cuoco lucano ad aprirsi alla rivoluzione gastronomica della nuova cucina italiana. Prima con lo splendido lavoro realizzato all’Antica Osteria Marconi, poi con la consulenza al ristorante Dattilo di Roberto Ceraudo dove ha conquistato la stella Michelin. La sua era una cucina essenziale, capace di giocare con la tradizione rendendola leggibile e facile anche fuori dalla sua amata Basilicata. Francesco era un entusiasta dalla vita e amava profondamente il suo lavoro: presente in ogni occasione con generosità, umiltà e coraggio, fra i pochi capaci di mettersi in discussione e di ascoltare.»
I funerali si svolgeranno domani 18 febbraio alle 10.30 nel Cimitero di Potenza.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA