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MATERA – Ha trovato dieci milioni di vecchie lire nella casa appena acquistata, non esitando a restituirli all’ex proprietaria dell’immobile, una donna di Pesaro.
L’episodio è raccontato dall’Associazione per la giustizia in Italia (Agitalia) e vede protagonista il materano Riccardo Pace, originario della città dei Sassi, ma residente a Frosinone.
Molti dicono che l’onestà sia oggi un valore più unico che raro, invece a quanto pare, fortunatamente non è così perché ci sono persone che hanno ancora il senso della giustizia e della legalità.
La titolare del denaro è Marianna Ricci, la quale si è rivolta all’associazione per ottenere il rimborso di Bankitalia del titolo di Stato da 10 milioni di lire che le aveva donato il padre oggi deceduto.
«La cosa singolare che ci ha colpito nella vicenda è la “modalità” con la quale la donna è venuta in possesso del titolo, che nemmeno sapeva di avere. -spiegano da Agitalia- La stessa, infatti, fino a pochi mesi fa era proprietaria di un appartamento a Frosinone, che ha venduto completamente arredato. Nemmeno un mese dopo la vendita, il neo proprietario, Riccardo Pace, si è presentato alla donna per restituirle il certificato di credito, un buono del Tesoro poliennale emesso nel 1991 al portatore (il che vuol dire che chiunque, anche lui stesso, avrebbe potuto riscuoterlo presentando l’originale). Il documento era stato rinvenuto dall’uomo in un cassetto della scrivania dello studiolo nella nuova casa. Oltretutto, il titolo fatto stimare da un nostro consulente contabile, è risultato avere un valore monetario attuale, tra interessi, rivalutazione e capitalizzazione di circa 25mila euro».
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