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Narrare tradizioni, paesaggi e volti attraverso le foto interagendo con i propri follower instagrammati. Chiedendo info, permessi, commenti e in cambio narrando la storia di monumenti, paesi e feste patronali grazie ad una Reflex Niko. E’ il racconto visivo 2.0 che tanto incuriosisce. Nulla costa e molto promuove. E’ il racconto che il profilo “fotografando_basilicata” ,sul più scaricato dei social instagramm, fa da qualche mese. Ben riuscendo se si considerano i follower in relazione al tempo di apertura del profilo. Non la scoperta dell’acqua calda, ovvio. Ma la dimostrazione che la divulgazione delle radici e della storia che c’è dietro, incrociati alla magia dei luoghi e la potenza della fotografia ben si coniugano con l’evoluzione social 2.0. Di tale potenzialità se n’è accorta, infatti, anche l’Apt che ha presentato ieri, in conferenza stampa, l’operazione #selfiebasilicata

Ritorniamo però al nostro profilo. Nelle info generali si legge una breve descrizione del fotografo (a metà tra il titolo di un libro o di un film): “Un napoletano in Basilicata: Alla scoperta dei luoghi di questa terra”. Scorrendo le foto, infatti, si scopre che 13 sono  stati i paesi finora fotografati (come mostra la cartina che lo stesso fotografando posta prima di annunciare la prossima tappa). A commentare i post sono italiani e stranieri. Tutti entusiasti. Tutti desiderosi di conoscere la Basilicata o di aiutare il fotografo nella sua mission.

Ma ad aver l’esclusiva non è solo la Basilicata. Sempre nelle info si legge che esistono anche altri profili quali @fotografando_abruzzo e @fotografando_campania” . E a fotografare è sempre lo stesso napoletano! Il mistero si infittisce. Può mai essere sempre la stessa persona? Sembra di sì e si chiama Fabio. Internet, però, ci rassicura con tanto di date. Infatti per ora il fotografo ci risulta essere a Trivigno (post di 2 ore fa) in onore dei festeggiamenti per Sant’Antonio Abbate. Il 23 ottobre in Abruzzo. Il 24 Gennaio a Napoli.

Che dire. Esempio di un esperimento ben riuscito che ci dimostra: a) quanto è bella la nostra terra, tutta (molti lo dimenticano ma repetita iuvant), b) quanto è facile attirare il turista, c) quanto sia potente la famosa “partecipazione dal basso”. 

Seguire per credere.

 

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