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VIBO VALENTIA – Il procuratore generale Salvatore Curcio ha chiesto la condanna per tutti e cinque gli imputati al processo d’Appello per la morte della 16enne di Polia, Eva Ruscio, deceduta il 5 dicembre del 2007 all’ospedale di Vibo in seguito alle complicazioni di un intervento di tracheotomia d’urgenza.
Al termine della sua requisitoria il magistrato della pubblica accusa ha chiesto alla Corte, 2 anni e sei mesi per il primario di Otorino Domenico Sorrentino (a fronte di una pena di un anno comminata in primo grado), un anno e quattro mesi a testa per l’anestesista Francesco Miceli e l’otorino Gianluca Bava (assolti nel primo giudizio), e la conferma del verdetto di primo grado a 10 mesi per i medici Francesco Morano e Giuseppe Suraci.
Il processo riprenderà il prossimo 17 febbraio con gli interventi delle difese. Quel giorno si celebrerà anche il secondo troncone, dopo il rigetto della richiesta di riunione con il filone principale, che vede imputato il solo anestesista Francesco Costa già condannato dal Tribunale di Vibo ad un anno e quattro mesi.
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