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PALMI (RC) – I Carabinieri di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, hanno eseguito un fermo e un arresto, entrambi convalidati dall’autorità giudiziaria, per tentata estorsione ai danni di un imprenditore.
La vicenda ha tratto origine dalla denuncia di un imprenditore di Seminara, il quale sulla recinzione esterna della propria azienda ha trovato un cartello con la richiesta estorsiva di 2.500 euro e una minaccia di morte. L’imprenditore si è rivolto immediatamente ai militari della locale Stazione, che coordinati dalla Procura di Palmi hanno atteso il momento della concordata consegna del denaro riuscendo a bloccare un 19enne incensurato, Antonio Arfuso, mentre un complice, Felice Ottinà di 23 anni, anch’egli incensurato, è fuggito nelle campagne e la mattina seguente si è consegnato ai Carabinieri di Palmi, che lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentata estorsione in concorso. Il giudice, nel convalidare il fermo e l’arresto, ha deciso per i due giovani la misura cautelare del carcere.
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